GROSSETO – È stata posizionata questa mattina nel cortile della scuola elementare di via Rovetta una centralina per il rilevamento dell’inquinamento elettromagnetico, alla presenza dell’assessore all’Ambiente Giancarlo Tei e dei tecnici della Polab (società incaricata per la redazione del Piano territoriale per le antenne della telefonia mobile).
All’installazione della centralina hanno partecipato gli alunni della scuola con le insegnanti. Nella stessa mattinata è stata posizionata una seconda centralina fuori dalla scuola elementare di via Mazzini. Entrambe resteranno operative per circa tre mesi e saranno in grado di valutare anche eventuali orari di picco per le emissioni nelle rispettive zone di monitoraggio. I risultati verranno resi pubblici e saranno forniti dati integrativi rispetto a quelli già sistematicamente rilevati dall’Arpat.
“Come amministrazione comunale – ha detto l’assessore all’Ambiente Giancarlo Tei – siamo convinti della qualità degli impianti presenti in città, ma vogliamo contribuire al già prezioso lavoro dell’Arpat con dati ulteriori. L’inquinamento elettromagnetico va tenuto sotto controllo vista la veloce crescita nell’uso di strumenti sempre più potenti di telefonia e di accesso diffuso alla rete internet. Ed è proprio a partire dalle scuole che abbiamo il dovere di vigilare sempre di più”.
E sempre nell’ambito delle politiche ambientali mirate alla salvaguardia della qualità dell’aria e della salute dei cittadini, è stata organizzato questo pomeriggio un incontro pubblico per affrontare la questione dell’inquinamneto elettromagnetico. L’assessore Tei con i tecnici della società Polab e dell’Arpat hanno risposto alle domande e ai dubbi esposti dai cittadini che singolarmente e in forma associata hanno partecipato all’iniziativa. Nel corso dell’assemblea è stato illustrato anche il Piano territoriale per le antenne della telefonia mobile approvato lo scorso gennaio dal Consiglio comunale.
L’occasione di questa mattina nelle scuole cittadine è stata utile anche a presentare uno dei mezzi elettrici da poco entrati a far parte dell’autoparco comunale (in totale 5 auto-quadricicli elettrici, 5 biciclette elettriche e 26 biciclette normali), che hanno suscitato interesse e curiosità tra i bambini. Nelle prossime settimane alcuni di questi saranno messi a disposizione della cittadinanza.