di Simone Paradisi
TATTI – Lanterne in cielo, a Tatti, per ricordare Salah, il bambino di 5 anni affogato 20 mesi fa nella piscina comunale di Giuncarico, ma anche per festeggiare i 4 anni dell’asilo che lo ospitava.
Nella piccola frazione massetana, Salah viveva con la famiglia originaria del Marocco e frequentava l’asilo Ciuchino Mandarino. La cooperativa Arcobaleno, che gestisce l’asilo, ha organizzato l’evento Ali e Radici ed ha affidato al cielo quattro lanterne. Il lancio è avvenuto proprio nel luogo in cui il ricordo di Salah ha messo radici, vale a dire il giardino pubblico con il piccolo olivo a lui dedicato. La sorella di Salah, Loubna, presente, insieme alla madre alla cerimonia, ha ringraziato la gente di Tatti. «Ancora oggi, tanto tempo dopo la morte di Salah, queste persone ci stanno vicine. Porterò Tatti sempre nel cuore» – ha spiegato.
Il Consiglio Comunale dei Giovani di Follonica ha preso parte all’iniziativa dedicando una lettera «sulla felicità» ai bambini dell’asilo di Tatti, lettera recapitata di persona dalla presidente Beatrice Mazzolli.
All’interno dell’asilo, molte le foto che ritraggono Salah. «I suoi compagni di giochi – dice la presidente della Cooperativa Arcobaleno di Follonica, Sara Lavagnini – lo ricordano spesso, soprattutto quando fanno attività che erano state fatte anche con lui: il prossimo anno gli amici di Salah lasceranno l’asilo per cominciare la scuola elementare e intraprendere altri percorsi, paradossalmete Salah è l’unico che non se ne va, resterà sempre con noi».