GROSSETO – Duri allenamenti di mesi, correndo sulla spiaggia tra le dune e macinando chilometri con ogni condizione climatica, tutto condensato in soli 4 giorni di grande fatica ma di immensa soddisfazione. Così si potrebbe riassumere l’avventura dei 4 atleti delTriathlon Grosseto A.S.D. che hanno preso parte insieme con altri 60 partecipanti alla “100 Km del Sahara”, una delle gare più dure e difficili del panorama internazionale. Quest’anno per i noti problemi d’instabilità politica in Tunisia, che non garantivano l’integrità dei partecipanti, la gara è stata spostata all’ultimo momento dall’organizzazione in Senegal, per ripercorrere percorsi già battuti dalla Parigi-Dakar, apportando perciò modifiche alle tappe.
La prima di queste è stata corsa sulle dune di Lampoul sulla distanza di Km 14 sotto un sole cocente con temperature intorno ai 36° che purtroppo hanno accompagnato i partecipanti per tutte le altre tappe. Esordio difficile che metteva subito a dura prova i concorrenti che il giorno dopo dovevano affrontare la tappa più difficile, corsa sulla distanza della maratona nei canonici Km. 42,195 con partenza dal villaggio di Rau a 20 chilometri da St. Louis. Il parco di Djoudj, uno delle più importanti aree ornitologiche al mondo, ha fatto da scenario alla terza tappa di 24 chilometri. Le fatiche terminavano sotto l’arco di arrivo della 4^ tappa dopo 20 chilometri corsi sulla spiaggia oceanica di Dakar.
Stilata la classifica generale, chiude all’11° posto assoluto Guido Petrucci, forte del suo tempo complessivo di 9h32’05”, risultato ottenuto grazie all’esperienza nelle gare di endurance: ricordiamo che Guido è un Ironman Finisher di ben 3 edizioni, oltre che un esperto ciclista che ha terminato la 1000 miglia ciclistica, solo per citare alcune delle sue imprese. A seguire David Bausani 15° con il tempo di 9h58’51”. Un risultato importante considerando che a causa di un serio infortunio in fase di allenamento era stato costretto a fermarsi nel mese precedente alla gara, perdendo una condizione atletica che sicuramente gli avrebbe consentito una gara tra i protagonisti di questa edizione. Massimo Demasi arrivato 22° con 10h45’30”; merita un plauso perché ha corso con un dolore persistente ad una gamba, anche questo per un fastidioso infortunio che non gli consentiva di esprimersi al meglio. Ultimo di questa pattuglia grossetana Paolo Coli arrivato 30° con 11h15’05”, anche per lui un plauso particolare per una gara portata a termine con grande caparbietà e determinazione che gli ha consentito di correre, malgrado i problemi ad un piede che hanno limitato fortemente le sue possibilità di ottenere una posizione in classifica migliore.
Al termine di questa grande avventura è grande la soddisfazione del tecnico Mauro Sellari e di tutta la dirigenza del Triathlon Grosseto A.S.D., nella figura del suo presidente Riccardo Casini e di tutti i consiglieri, perchè c’è grande consapevolezza di avere all’’interno del gruppo atleti che sanno portare altro il nome dello sport maremmano e nazionale nel mondo.