MAGLIANO IN TOSCANA – Furono fucilati perché si erano rifiutati di arruolarsi nell’esercito della Repubblica di Salò. In 11 morirono sotto i colpi dei fascisti, dopo un processo sommario che si svolse nella scuola di Istia d’Ombrone. Da lì i ragazzi furono portati nella zona di Maiano Lavacchio dove vennero fucilati. Era il 22 marzo del 1944. e venerdi 22 marzo in località Andrei, si terrà la consueta cerimonia di commemorazione dell’eccidio di quelli che sono conosciuti come Martiri d’Istia.
La commemorazione è promossa da Provincia, comuni di Grosseto e Magliano in Toscana, con la collaborazione dell’associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi) per non dimenticare e «per riaffermare i valori di libertà e democrazia» fanno sapere gli organizzatori. La funzione religiosa si terrà alle 10.30, seguirà la commemorazione ufficiale a cui prenderanno parte Emilio Bonifazi, sindaco del Comune di Grosseto, Giampiero Tofanelli, sindaco del Comune di Magliano in Toscana, Sergio Martini, presidente del Consiglio provinciale e altri rappresentanti delle istituzioni locali. Come avviene ogni anno, parteciperanno anche alcune scolaresche dei comuni di Grosseto e Magliano in Toscana.
Per l’occasione è stato organizzato un servizio gratuito di bus navetta per i cittadini e gli studenti, con partenza alle 9.45 da Grosseto, in piazza De Maria.