di Barbara Farnetrani
GROSSETO – È stata la sua buona sorte, o, per chi ci crede, l’angelo custode, o più semplicemente un udito sopraffino. Solo questo ha evitato che, questa mattina, poco dopo l’una, una Grossetana di 30 anni finisse colpita da due grossi rami che, uno dopo l’altro, le sono caduti a fianco su via della Pace a Grosseto. «Ero appena uscita dal lavoro – racconta – stavo attraversando la strada quando ho sentito uno scricchiolio, come il rumore di un grillo, ho alzato gli occhi ed ho visto il ramo cadere. Solo pochi istanti e a seguirlo è stato un altro ramo. Praticamente a venitre giù è stata tutta la chioma, senza foglie, dell’albero, e pensare che li stavano potando solo alcuni giorni fa. C’è stata una raffica di vento, è vero, ma non era certo così forte da far venir giù una tale porzione di albero».
Due rami grossi come alberi, distesi su tutta la carreggiata, da marciapiede a marciapiede. «A quell’ora – continua la giovane donna -, potevano esserci dei bambini sulla strada, è l’ora dell’uscita da scuola, o passare delle auto. Un tronco di quelle proporzioni avrebbe messo a rischio anche la vita di un automobilista dentro il proprio abitacolo. Ho visto la morte in faccia» conclude.