GROSSETO – In merito alle notizie pubblicate nei giorni scorsi su alcuni organi di stampa, la società Futura fa sapere che la fase di riorganizzazione e risanamento aziendale avviata da parte del socio di maggioranza (59%) Unieco, non avrà alcuna ripercussione e conseguenza nell’attuazione e nel consolidamento del piano industriale della società. Secondo quanto previsto dalla gara europea bandita nel 2004 dell’Ato 9 rifiuti e successivamente dalle Convenzione stipulata tra l’azienda e lo stesso ente, le attività dell’impianto di selezione e compostaggio delle Strillaie procedono nel rispetto del cronoprogramma stabilito con gli enti competenti.
Dopo i lavori di realizzazione del complesso impiantistico iniziati il 30 marzo del 2009 e terminati nell’estate 2011, l’impianto ha iniziato a trattare i rifiuti indifferenziati il 31 agosto e la frazione organica da raccolta differenziata il 1 ottobre 2012. Un percorso graduale e costante verso la messa a regime e la concessione del nullaosta all’esercizio che vedrà nei prossimi mesi ulteriori conferimenti a tariffa concordata da parte dei Comuni della Provincia di Grosseto.
Sul fronte occupazionale, inoltre, la società ha di recente avviato un programma di stabilizzazione del personale attraverso l’assunzione diretta con contratti a tempo indeterminato di 6 lavoratori precari. Futura precisa, infine, che come previsto nella Convenzione, dopo aver partecipato alla fase di costruzione e di collaudo, Unieco cederà la sua quota azionaria a Società Toscana Ambiente, la holding nata con l’obiettivo di operare nel settore dei servizi ambientali con prevalenza nel territorio toscano.