di Daniele Reali
Gavorrano – Niente da fare, a Gavorrano il centrosinistra rimane diviso. Nella riunione che si è svolta ieri sera a Bagno di Gavorrano e alla quale hanno partecipato praticamente i rappresentanti di tutti i partiti dello schieramento, ad eccezione di qualche assenza giustificata, non solo non è stato raggiunto un accordo, ma ci sono stati momenti di tensione e di scontro.
«Mi dispiace che non ci sia stata un’apertura di una parte della maggioranza – ha detto la prosindaco Elisabetta Iacomelli – e che non ci sia stata la disponibilità a trovare una soluzione per riunuire tutto il centrosinistra».
L’incontro di ieri sera era stato convocato dal Partitio democratico e da Gavorrano Democratica, le due forze che già da tempo avevano espresso la volontà di trovare una sintesi tra le varie posizioni nel centrosinstra per dare al comune un’opportunità di un progetto unitario e superare le divisioni del passato. La richiesta che è stata messa sul tavolo del confronto era dunque quella di aprire una nuova fase: centrosinista unito e un candidato a sindaco che fosse espressione di questa sintesi e rappresentasse un po’ tutte le anime dello schieramento.
Dai rappresentanti di Gente Comune e di Sinistra Ecologia e Libertà è stato invece ribadito il totale sostegno alla candidatura di Massimo Borghi. «Non accettiamo veti sulle persone – ha detto Nicola Menale, segretario comunale di Sel –: noi abbiamo un progetto e lo portiamo avanti con Borghi: un progetto per garantire la maggiore partecipazione possibile dei cittadini alle scelte politiche, facendo maturare una nuova classe dirigente e consentendo a questa di rinnovare la politica».
Un incontro quello di ieri sera che segna comunque uno spartiacque di qui alle elezioni e che ha visto anche uno scontro in seno alla maggioranza. «Sono stata duramente attaccata – ha detto la pro sindaco parlando dell’incontro di ieri sera – dalla mia stessa maggioranza e soprattutto da Gente Comune». Un episodio che potrebbe aprire una “ferita” all’interno della coalizione che attualmente governa il comune.
Di novità rispetto al passato c’è però il progetto portato avanti insieme da Pd e GavDem. «Noi andiamo avanti insieme al Partito Democratico – ha detto Giuseppe De Biase, coordinatore di “GavDem” – lasciando le porte aperte a tutti coloro che vorranno condividere il nostro progetto». Sulla stessa linea anche il Pd. «Da oggi è chiaro – ha spiegato il segretario dell’Unione Comunale del Pd, Luca Gabrielli – che c’è una centrosinsitra che vuole dialogare e che non chiude la porta a nessuno, ma è chiaro anche per fare questo passo ci siamo messi in gioco e abbiamo voluto mettere al centro l’interesse della collettività a differenza di qualcun’altro».