GROSSETO – Giuliano Amato a Grosseto per parlare di economia e delle prospettive per il nostro paese. L’occasione per affrontare queste tematiche di stretta attualità è stata offerta dall’incontro organizzato dalla Prefettura di Grosseto nell’ambito delle attività della conferenza permanente.
Ad accogliere Giuliano Amato insieme ai rappresentanti delle istituzioni del territorio il prefetto Marco Valentini che ha salutato il professor ricordando «l’altissimo servizio alla Repubblica e la passione intellettuale e civile che hanno connotato e connotano l’impegno istituzionale del Presidente Amato», in particolare gli anni 2006-2008 quando ricoprì l’incarico di Ministro dell’Interno.
Amato nel suo intervneto ha parlato dell’evoluzione della crisi economica che tuttora caratterizza lo scenario globale, evidenziando come, nel caso dell’Italia, le vicende finanziarie del 2008 abbiano sorpreso un Paese già connotato da «un’economia anemica, esposta più facilmente al contagio della crisi esplosa in altri Paesi”. Uno scenario nazionale, peraltro, caratterizzato da “una crisi economica che ha prodotto per anni effetti striscianti, diventando vera e propria recessione». Le conseguenze negative della crisi si sono infine saldate con i difetti sistemici già presenti in Italia, con l’esito di cui siamo oggi tutti testimoni.
In prospettiva, il professor Amato ha posto in luce, da un lato, la necessità che le misure di austerità, attraverso la pluralità dei livelli di governo, trovino percorsi di compensazione che consentano itinerari di ripresa; inoltre, nel sottolineare l’esigenza di interventi per riequilibrare il peso fiscale, ha evidenziato la rilevanza strategica dell’innovazione dei processi produttivi non disgiunta da un’azione attenta di valorizzazione della formazione tecnico-professionale capace di potenziare i livelli di produttività del lavoro.