di Barbara Farnetani
GROSSETO – Si erano accampati nel parcheggio dell’Euronics, avevano tirato fuori tavolini e fornelletti e davano l’impressioni di voler restare a lungo. É stato l’Ufficio Volanti della polizia, dietro richiesta dei proprietari del parcheggio, a sgomberare il gruppo di Bulgari che erano arrivati in città un paio di settimane fa per darsi all’accattonaggio. 12 persone tra uomini e donne, tutti nomadi e in parte imparentati tra loro, giunti a Grosseto con un auto e un furgone (nella foto il dirigente delle Volanti Antonio Marchiò).
I Bulgari hanno parzialmente soppiantato i rom e si sono accaparrati il cimitero della Misericordia con una questua piuttosto pressante e insistente. Ieri mattina all’alba l’intervento della polizia che ha portato tutti in Questura per l’identificazione e le foto segnaletiche. Per quattro di loro sono emersi precedenti specifici. A loro carico il reato di invasione abusiva di terreni ed edifici altrui, ma il fine dell’operazione, più che lo sgombero in sé e per sé, visto che trattandosi di cittadini comunitari non è possibile il rimpatrio ma solo un invito ad un allontanamento volontario, è di tenere costantemente sotto controllo chi arriva in città.
In questo modo chi arriva a Grosseto sente da subito che il monitoraggio del territorio è costante: settimanalmente sono stati predisposti vari servizi tra volanti, polfer e stradale così da non lasciare indietro nessuna delle vie attraverso cui si arriva in città, soprattutto dal Lazio, regione in cui sono ubicati i più grandi campi rom d’Italia. Una prevenzione mirata a rinforzare il controllo del territorio. I 12 Bulgari controllati hanno affermato di essere di passaggio e di voler arrivare in Spagna.