GROSSETO – Sono intervenuti anche la Digos e la sezione scientifica della Polizia per indagare sulle svastiche che sono comparse di fronte al Cassero Mediceo, dove è in corso la mostra di Anna Frank. L’episodio ha sollevato l’indignazione da parte dei rappresentanti e delle istituzioni cittadine. Hanno parlato di offesa gravissima sia il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi, che l’assessore alla cultura Giovanna Stellini, che hanno condannato con forza e sdegno gesti che, come questo richiamano ed esaltano l’«odio, l’orrore e la barbarie di quegli anni bui per l’intera umanità».
Le svastiche, due, una arancione una rossa, sono state tracciate con lo spray su un cippo di pietra di fronte al portone del Cassero e su un muro di cinta. Non si esclude alcuna ipotesi anche che le svastiche non siano direttamente collegate alla mostra ma che siano lì da tempo, forse anche prima della mostra dedicata alla più celebre vittima dei lager nazisti.