CASTELLAMMARE DI STABIA – Finisce sotto il diluvio, con una sconfitta e tanta amarezza per i colori biancorossi, l’anticipo del venerdì del campionato cadetto. Al Menti la squadra di Moriero gioca con coraggio, non meriterebbe la sconfitta, ma alla fine il 2-1 inchioda il Grifone, bagnato e sfortunato. Grosseto che in avvio parte pimpante sul terreno di gioco sintetico e quindi super veloce a causa della pioggia, eppure è la Juve Stabia a passare al primo affondo, quando al 12′ è Zito a inserirsi dalla sinistra e a battere con forza verso la porta di Lanni, il pallone filtra e finisce in rete. Scosso dallo svantaggio, il Grifone si rianima lentamente e sfiora il pari in due circostanze: prima con Gimenez di testa, poi con Piovaccari che, al 35′, si trova solo davanti a Seculin, la conclusione a rete lambisce il palo.
La ripresa vede un Grosseto partire a caccia di un disperato pari che al 56′ arriva, grazie ad una magistrale punizione di Mancino. L’esterno del Grifone disegna la parabola perfetta e trova il sigillo dell’1-1. E’ un gol che galvanizza i biancorossi, mentre le vespe si spaventano e arretrano il baricentro. Il Grosseto ha il suo momento migliore e spinge per trovare un successo in grado di tenere in vita le speranze salvezza. Invece, nel frangente di massimo sforzo, è la Juve Stabia a trovare ancora la zampata vincente. E’ Bruno a trovare una girata a rete da terra in grado di sorprendere Lanni al 76′. Arrembante e quasi commovente l’assolto finale del Grosseto: Padella fallisce di testa da due passi, Seculin si salva sulla deviazione di Foglio, Piovaccari non trova la coordinazione giusta per girare a rete, fino alla punizione di Mancino che non riesce a ripetersi. il pallone finisce alto sopra la traversa e al tempo stesso se ne vanno le residue speranze di salvezza della squadra, ancora una volta battuta in trasferta e ormai aggrappata solo alla matematica.