di Lorenzo Falconi
FOLLONICA – C’è una sentenza della Corte Suprema di Cassazione che conferma il sequestro dei 167 appartamenti della foresteria dell’ippodromo di Follonica. A darne notizia, in una conferenza stampa congiunta, è la minoranza del consiglio comunale di Follonica, composta nell’occasione da Simone Turini (a sinistra nella foto) e Charlie Lynn (a destra nella foto), rispettivamente capogruppo del Pdl e del Gruppo Misto.
«Ci troviamo di fronte ad una sentenza depositata in cancelleria l’8 gennaio del 2013 – spiega Turini – che rigetta il dissequestro della struttura. Ci pare impossibile che da parte dell’Amministrazione Comunale nessuno ne abbia avuto notizia, anche perché occorre trasparenza su certi accadimenti. La vicenda dell’ippodromo vede coinvolte 3 amministrazioni, nasce con Bonifazi, si reitera con Saragosa e si conferma con la Baldi. Ma c’è di più – prosegue Turini -, perché nella sentenza si legge che il Comune di Follonica ha eluso il vincolo pertinenziale delle foresterie, introducendo il criterio dell’iscrizione alla club house».
Per questo motivo è stata già richiesta dai consiglieri di minoranza, sia un’interrogazione urgente a risposta orale e scritta che una mozione: «A volte le minoranze sono divise da politiche differenti, ma in questo caso siamo uniti da una battaglia congiunta – osserva Charlie Lynn -. Per questo abbiamo chiesto, tramite interrogazione, a sindaco e presidente del consiglio, se qualche ufficio comunale fosse venuto a conoscenza della sentenza emessa dalla Corte Suprema di Cassazione. In caso di risposta affermativa, chiediamo inoltre al sindaco o altro esponente della maggioranza, per quale motivo non sia stata informata la cittadinanza».
«Nella mozione, invece, dato che il sindaco Baldi aveva dichiarato che il Comune era pronto a costituirsi parte civile, e che dopo la sentenza appare motivato il coinvolgimento di soggetti facenti parte dell’ambito comunale – puntualizza Lynn -. Chiediamo che il Consiglio Comunale di Follonica dia mandato all’Amministrazione di valutare l’ipotesi di costituzione in “parte civile” nell’eventuale procedimento a carico dei soggetti, appartententi a qualsiasi titolo all’ente comunale, eventualmente imputati di lottizzazione abusiva nei locali adibiti a foresterie dell’ippodromo, o per qualsiasi altro reato attinente al procedimento».