di Lorenzo Falconi
FIRENZE – L’ennesimo tavolo politico-istituzionale è andato in scena sul caso Mabro, l’azienda di abbigliamento che da anni è in stato di crisi. Si cerca una soluzione che per mesi non è stata trovata e garanzie che finora sono state disattese. Da un lato le istituzioni con l’assessore regionale Gianfranco Simoncini, quello provinciale Gianfranco Chelini e quello comunale Emanuel Cerciello, dall’altro i sindacati e le Rsu, sempre sul piano di guerra, nel mezzo la proprietà con Andrea Barontini e Benedetta Bertellini. Un incontro molto dettagliato che ha toccato vari temi relativi alla situazione aziendale, con delle scadenze in grado di rappresentare una via di mezzo tra promesse e impegni da parte dell’azienda. Un film già rivisto, secondo quando riportato dalle Rsu. In pratica entro venerdì 22 febbraio, è stato stabilito che ai lavoratori verrà saldata la tredicesima, mentre entro il 10 marzo l’intera mensilità di gennaio. Resterebbero scoperti i soliti 2-3 mesi che da tempo l’azienda rincorre in fatto di liquidità, ma anche in questo caso, la garanzia emersa, sarebbe quella di rimettersi in pari in vista delle ferie estive di agosto. Perplessità e preoccupazione, permangono in ogni caso tra le Rsu e i dipendenti, perché in ballo c’è anche una cassa integrazione scaduta che deve essere rinnovata e il timore di una chiusura, con conseguente perdita del posto di lavoro, è sempre in agguato.
Intanto, le Rsu della Mabro, hanno approfittato del viaggio in Regione per recarsi presso lo stabilimento Richard Ginori, di Sesto Fiorentino, dove hanno incontrato i rappresentanti dei Cobas Ginori. Due vicende molto simili, quelle che stanno condizionando le sorti delle aziende, per certi aspetti molto vicine. Dall’incontro è nata l’opportunità di un possibile coordinamento tra le due realtà industriali e, nelle prossime settimane, i Cobas Ginori restituiranno la visita presso lo stabilimento di Mabro. Alla base di tutto ci sono esperienze da mettere in campo circa le vertenze, scambio di opinioni e soprattutto solidarietà tra lavoratori.