MASSA MARITTIMA – Prosegue il recupero degli oli esausti in tutti i centri del Comune di Massa Marittima e i risultati della raccolta sono davvero buoni. Il progetto di raccolta differenziata avviato dall’assessore all’ambiente Giacomo Michelini, con la collaborazione dell’azienda di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti Coseca, ha infatti trovato grande collaborazione da parte della cittadinanza. A dimostrarlo sono i risultati che continuano ad evidenziare una progressiva crescita delle quantità di olio raccolte negli appositi contenitori. Ecco i dati relativi all’anno 2011 e 2012 suddivisi per ogni punto di raccolta: presso la Coop di Massa Marittima sono stati raccolti 1475 litri di olio nel 2011 e 2160 nel 2012, al centro sociale di Valpiana rispettivamente 80 e 460 litri nei due anni, alla Misericordia di Prata 160 e 235 e alla Coop di Tatti dalla predisposizione della raccolta meno di un anno fa ad oggi, la quantità di olio raccolto è di 100 litri.
«Questo risultato – commenta l’assessore Michelini – dimostra la sensibilità dei cittadini al valore della raccolta differenziata, che se compresa, diviene solo una naturale pratica quotidiana in grado di risparmiare a tutti noi un altissimo grado di inquinamento. In soli due anni sono stati raccolti 4570 litri di olio e questo è il segno che quando si fanno le cose e ci si impegna, i risultati sono evidenti». Il Comune di Massa Marittima ricorda inoltre alla cittadinanza che è in funzione un nuovo punto di raccolta presso il Consorzio Agrario di via Massetana. Ecco le regole comportamentali da seguire per il conferimento dell’olio vegetale esausto: introdurre nell’apposito contenitore solo bottiglie piene di olio e non vuote e preferibilmente di plastica, non introdurre bottiglie contenenti olio di motore, rivolgersi al personale addetto nel caso non risulti possibile introdurre il proprio contenitore di olio nel punto di raccolta, poiché di dimensione maggiore a quelle previste. «Nel ringraziare i cittadini che hanno adottato questa pratica – continua Michelini – si raccomanda nuovamente di non scaricare gli oli usati nelle condutture delle proprie case, nelle acque interne di superficie, nelle acque sotterranee, nelle canalizzazioni e negli scarichi fognari».