di Barbara Farnetani
GROSSETO – Ha inseguito il ladro con la flebo ancora nel braccio, tirandosi dietro nei corridoi dell’ospedale il carrelino su cui era attaccata la sacca del cortisone. Il furto è avvenuto questa mattina, all’ospedale misericordia. Protagonista involontaria una grossetana di 39 anni, che si stava sottoponendo ad una terapia in day hospital. «Stavo facendo una flebo di cortisone, un trattamento lungo, ci vogliono circa due ore e mezzo – racconta – a volte capita di assopirsi. Ero in una sorta di dormiveglia quando ho avvertito il fruscio della borsa contro la giacca. Mi sono svegliata e ho visto che non avevo più la borsa. Ho gridato per chiedere aiuto, ma nessuno mi ha sentito, allora mi sono alzata e, tirandomi dietro il carrellino della flebo sono corsa dietro al ladro che però si è rapidamente dileguato con la mia borsa»
L’uomo si deve essere nascosto in qualche stanza vuota, tanto che più tardi la borsa della donna è stata trovata sopra una sedia, ma mancava il borsello, con dentro 70 euro e tutti i documenti. «Sono amareggiata – racconta ancora la donna – essere derubati quando si è in ospedale, e dunque più indifesi, in una situazione di fragilità, ferisce ancora di più. Mi sono sentita abbandonata – continua – ho chiesto aiuto, ma nessuno è arrivato. Ho subito un fortissimo stress» Qualcuno sembra abbia visto fuggire un uomo travisato, con un cappellino calato sugli occhi. La donna ha sporto denuncia.