di Barbara Farnetani
VALPIANA – Hanno rischiato la morte a causa delle esalazioni da monossido di carbonio respirate. Tre persone, una intera famiglia, composta da due uomini e una donna, si trova in camera iperbarica, a Grosseto, dopo aver respirato i fumi tossici provenienti da un braciere acceso forse per combattere il freddo di questa sera.
I tre, che vivono a Valpiana, avevano acceso un braciere nel corso della serata, poi qualcuno ha iniziato ad avvertire dei capogiri, un’altra ha perso i sensi. Quello dei tre che si sentiva meglio ha caricato gli altri due in auto e si è recato al Punto di primo soccorso di Follonica.
Qui ai tre, tutti di origine Senegalese, è stata riscontrata una grave intossicazione da monossido di carbonio, tanto che è stato disposto il loro trasferimento a Grosseto per essere sottoposti a terapia iperbarica. I tre sono stati trasportati dalla Croce rossa di Castiglione della Pescaia all’ospedale Misericordia. Non sono comunque in pericolo di vita.