GROSSETO – Teo Bellia è ormai uno di casa allo Studio Enterprise, ma ciò che sorprende è la rinnovata energia che ad ogni incontro riesce a sprigionare, coinvolgendo a pieno gli allievi della scuola di teatro e doppiaggio diretta da Alessandro Serafini. Non ha fatto eccezione la terza edizione dello stage “alla ricerca della voce perduta”, in cui Bellia, dopo un incontro con il pubblico accorso alla serata di presentazione, ha lavorato assiduamente con gli aspiranti doppiatori maremmani. Nel laboratorio allestito per l’occasione, il celebre attore e doppiatore, voce italiana di Tim Allen, Michael J.Fox, Joe Pesci, Danny De Vito e di personaggi dei cartoni animati come Boe Szyslack dei Simpson e Tom Tucker dei Griffin, ha sostenuto una serie di provini.
Ben cinque allievi del livello adulti hanno superato la prova e sono stati ritenuti pronti per il lavoro di doppiatore. Si tratta di Francesca Cesareo, Martina Cornacchia, Simone Pescicelli e Chiara Lippi, oltre a Mario Tosi che, all’età di 52 anni e solo dopo un anno di studio, ha ottenuto un risultato inaspettato. Nel gruppo dei bambini, sul quale lavora con grande professionalità Deborah Tornesi, si sono distinti Giulia Meola e Clara Mazzini, entrambe di 8 anni. Alla soddisfazione del direttore artistico Alessandro Serafini, si è aggiunta quella degli allievi, perché da domani, lo stesso Bellia, potrebbe convocare a Roma coloro che hanno superato il provino, come già accaduto in passato. Un’opportunità di lavoro unica per gli aspiranti doppiatori, fondamentale nel gettare le basi per un reale inserimento nel mondo della professionismo.