AMIATA – «La via maestra nella politica di Italia Viva è da sempre quella di valutare la qualità delle persone e dei progetti che si intendono perseguire nelle azioni amministrative dei singoli comuni. Animati da questo, abbiamo ritenuto di dover fornire il nostro contributo di idee e di persone per il territorio amiatino». Così il direttivo in una nota.
«Riteniamo che l’Amiata sia un’area con enormi potenzialità di sviluppo e di crescita, che in alcune zone hanno iniziato, grazie a scelte strategiche di rilevante importanza, a dare risultati evidenti: ci riferiamo ai dati sulle presenza turistiche soprattutto a Santa Fiora ed Arcidosso, alla crescita dell’offerta di ricettività e all’incremento della produzione dei prodotti di qualità quali olio e vino, in particolare nell’area di Seggiano e Cinigiano. Tali successi hanno premiato aziende del territorio e, come nel caso dell’incremento della produzione industriale nel comune di Castel del Piano, hanno portato il marchio amiatino in tutto il mondo. Senza dimenticare la crescita degli investimenti e dei progetti realizzati nel campo del turismo escursionistico sia a piedi che con la bicicletta. Si è trattato della valorizzazione di un approccio integrato di tutto il territorio, cui è necessario dare un futuro con amministratori di qualità, che abbiano idee e capacità per trasformarle in azioni concrete».
«Per non sprecare le occasioni che il futuro metterà davanti alle amministrazioni– dichiara Italia Viva Amiata – sostieniamo con convinzione i candidati sindaci, espressi da liste civiche, Federico Balocchi a Santa Fiora, Jacopo Marini ad Arcidosso , Cinzia Pieraccini a Castel del Piano e Daniele Rossi a Seggiano e Giovanni Lanzini a Cinigiano. Un sostegno evidentemente non ideologico ma di concretezza sui temi, i progetti e le scelte che attendono l’Amiata. Vogliamo rendere questo meraviglioso territorio un esempio virtuoso non solo per la provincia di Grosseto ma per l’intero territorio nazionale. Scegliendo le persone giuste ce la potremo fare».