ORBETELLO – “I lavoratori, le famiglie, il territorio e l’intero indotto non possono assolutamente subire una situazione del genere”. Con queste parole Antonella Biondi, della Fai Cisl Grosseto, spiega la situazione che sta vivendo la Cooperativa La Peschereccia di Orbetello in seguito alla sentenza, emessa dal tribunale, con la quale è stata dichiarata inammissibile la proposta di concordato preventivo e che, al tempo stesso, ha ordinato l’apertura della procedura di liquidazione giudiziale.
“I lavoratori che sono sempre stati disponibili per dare il proprio contributo positivo non hanno nessuna responsabilità in questa vicenda – continua Biondi – e per questo, come sindacato abbiamo chiesto alla Regione Toscana la ripresa del tavolo di crisi, già aperto nel settembre del 2022, che siamo riusciti ad ottenere anche grazie ai lavoratori che ci hanno sempre ben rappresentato e che vogliamo continuare a sostenere. Al tavolo, per rappresentare le criticità e per tentare di superarle, hanno partecipato infatti oltre al sindacato anche la Regione Toscana, il Sindaco di Orbetello e tutti i vari esponenti del settore. Questi momenti di confronto, nonostante le risposte auspicate non siano ancora arrivate, sono stati molto importanti e partecipati”.
Il sostegno e il supporto della Fai Cisl nei confronti dei lavoratori continua, così come la speranza che il lavoro al tavolo di crisi porti risposte importanti. “Non possiamo assolutamente permettere che le persone perdano il proprio posto di lavoro – conclude Biondi – e proprio per questo stiamo cercando di tutelarle con la speranza che si apra nuovamente, e più in fretta possibile, un tavolo partecipato con tutti i soggetti interessati per fare il punto della situazione e dare, finalmente, risposte concrete, responsabili e strutturali per il futuro dei lavoratori”.