GROSSETO – Il 14 maggio 1954 nacque il Rotary Club Grosseto, e a settanta anni di distanza quell’evento viene ricordato con una serie di manifestazioni che raggiungono il loro apice proprio nel giorno dell’anniversario, il 14 maggio di quest’anno, con una celebrazione che si svolgerà nella sala consiliare del Comune di Grosseto.
Il programma prevede alle 17 il saluto del sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, quindi (17,15) il saluto del presidente attuale del Rotary Club di Grosseto, Alessandro Antichi, e alle 17,30 una conferenza del professor Zeffiro Ciuffoletti ( “Alle origini del miracolo”) che ricorderà gli anni del dopoguerra (non solo a Grosseto) che gettarono il seme di quella rinascita dell’Italia passata alla storia come il “miracolo economico”.
Già con la mostra sul “1954, l’anno in cui nacque il Rotary a Grosseto”, che ha visto esposti nel Chiostro di San Francesco quaranta grandi pannelli che riproducono pagine di giornali di quell’anno, è stato possibile avere una misura dello spirito di rinascita, dell’entusiasmo che si respirava in città attraverso la “lettura” degli eventi. Si susseguivano – nel 1954 – inaugurazioni (vedi Camera di Commercio, o Enaoli), lavori che avrebbero rifatto il volto della città (vedi via della Pace), progetti proiettati verso il futuro (laghetti collinari, rifacimento di strade, costruzione di abitazioni), e si registravano anche utopie (vedi l’idea di una autostrada fra Grosseto e Marina) o fantasie (gli avvistamenti di dischi volanti e perfino incontri con alieni erano all’ordine del giorno).
Sempre nel quadro dei festeggiamenti dei 70 anni di vita del Rotary Club Grosseto va inquadrata la visita dei rotariani turchi del Galatasaray Rotary Club venuti per firmare un “gemellaggio” con il Club presieduto da Alessandro Antichi. Tornando alla storia del Rotary, nel marzo del 1954, per iniziativa di un gruppo di ventisette persone qualificate, appartenenti a varie categorie professionali e imprenditoriali attive nella comunità locale, venne annunciata la nascita del Rotary Club a Grosseto e il 14 maggio 1954, auspice il club padrino di Siena, venne consegnata la “Carta” costitutiva del Club.
Come detto, nella ricorrenza del 70° annuale della fondazione, il Rotary Club di Grosseto, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Grosseto, promuove una riflessione sul contesto storico, nazionale e locale nel quale ebbe vita e si sviluppò il sodalizio.
“Per questo – dichiarano gli organizzatori – ha chiamato uno degli storici più accreditati, il grossetano (è di Scansano) professor Zeffiro Ciuffoletti, docente di Storia contemporanea, Accademico Emerito dei Georgofili, membro del Comitato Scientifico della “Rivista di Storia dell’Agricoltura” e del Comitato Scientifico della Storia dell’Agricoltura Italiana. Tra i suoi temi di ricerca si segnalano: la Storia politica italiana ed Europea; la Storia dell’agricoltura; la Storia dell’alimentazione e la Storia sociale della comunicazione. E’ un profondo conoscitore di Grosseto, città nella quale ha studiato e vissuto, e della Maremma che è stata – ed è ancora – oggetto di diversi suoi studi e ricerche”.
“Sarà un incontro particolarmente stimolante, quello con il professor Ciuffoletti, dal momento che “negli anni del secondo dopoguerra l’Italia visse una fase di grande trasformazione economica e sociale passata alla storia come “il miracolo italiano”. In quella stessa fase Grosseto, una città murata di antica storia della Maremma malarica, visse quello che potremmo definire il miracolo nel miracolo, non solo nell’economia ma anche nella cultura (basti ricordare che direttore della Biblioteca Comunale Chelliana era lo scrittore Luciano Bianciardi). La grande trasformazione comportò dei costi per un ecosistema così complesso come quello maremmano, ma aprì al mondo la scoperta di un paesaggio unico per valori ambientali e storici”.