GROSSETO – Se li è fatti tutti i negozi di telefonia del centro commerciale Maremà. Sempre più irato sconvolto. Sempre più aggressivo, nei modi.
Un giovane uomo di colore è stato arrestato questa mattina dopo aver creato scompiglio al centro commerciale Maremà.
L’uomo, alle 9.30, è andato prima al centro Vodafone. Voleva una nuova sim. Ma i moduli, i documenti che aveva con sé non erano in regola. Difficile anche capire quello che volesse. Quando si è visto rifiutare la richiesta ha dato in escandescenze, gridando e gettando a terra lo scanner.
Dopodiché ha proseguito il suo percorso e si è fermato alla postazione Iliad. Anche qui la richiesta di una sim. Anche in questo caso il diniego dell’addetto visto che non aveva documenti con sé. Avrebbe mostrato un braccialetto, di quelli che ti mettono in ospedale, con il suo nome e cognome, sperando bastasse a certificare la sua identità. Quando ha capito che non era così ha spaccato il router e il tavolino a cui era agganciato.
Chi si è trovato ad assistere alla situazione ha parlato di un ragazzo giovane, alto, corpulento, che aveva difficoltà ad esprimersi in italiano, e la sensazione che volesse in qualche maniera creare scompiglio, attaccar briga.
Dopo Iliad si è diretto alla Wind, ultimo negozio di telefonia prima dell’uscita. Alla cassa c’era una commessa giovane. «Ci ha chiamato molto spaventata dicendo che c’era questo uomo che la stava minacciando – racconta il responsabile del negozio Wind –, batteva le mani sulla cassa con violenza. L’abbiamo immediatamente raggiunta; in quel mentre stava arrivando anche la Guardia di finanza che l’ha bloccato e fatto uscire. È un uomo giovane di circa 25 anni all’apparenza».
La commessa, sotto choc, è stata portata in ospedale per accertamenti, mentre il tecnico dovrà valutare i danni subiti dalla cassa del negozio.
Poco dopo sono giunti anche i carabinieri che hanno proceduto all’arresto. Tra l’altro, a quel che raccontano gli altri esercenti, una settimana fa aveva già infastidito i titolari di un bar all’interno della struttura. «Voleva un caffè, e al rifiuto ha reagito lanciando la cassa e una sedia».
«Purtroppo – puntualizza il responsabile del centro commerciale – non è la prima volta che quest’uomo viene qui. Anche oggi abbiamo subito contattato le autorità oltre che far intervenire la sicurezza. L’uomo appariva visibilmente alterato, si esprimeva in una lingua difficile da capire. Non è la prima volta che le forze dell’ordine intervengono. Questo è un luogo aperto al pubblico e se non ci sono disposizioni specifiche delle autorità, non possiamo impedirgli di entrare. Igd, l’azienda proprietaria del centro commerciale è stata già informata e farà i passi che riterrà necessari per tutelarsi e tutelare i fruitori del centro commerciale».
Tra l’latro dalle prime indiscrezioni sembra che l’uomo sia lo stesso che ieri, dalla finestra di casa, lanciava uova sui passanti.