GROSSETO – Oltre 30 centimetri di neve in Vetta, poco meno alle Macinaie. Il Monte Amiata si imbianca coprendosi con una coltre spessa che stupisce tutti, non perché non abbia nevicato altre volte ad aprile, ma perché la bufera di neve viene dopo un inverno particolarmente caldo e una settimana di clima quasi estivo che ha visto alcuni grossetani farsi anche il bagno in mare.
Eh già, perché il clima anomalo non è il freddo di questi giorni, corrente fredde a primavera sono abbastanza frequenti, ma il caldo quasi tropicale che si è riscontrato solo pochi giorni fa, con tante grossetani che, in costume, si sono concessi persino il primo bagno di stagione al mare tanto faceva caldo. Del resto, a livello mondiale, questo marzo 2024 è stato il più caldo di sempre da quando sono iniziate le rilevazioni.
E invece siamo tornati indietro, ad un clima se non invernale, forse più simile a quello dell’autunno, in ottemperanza ad un vecchio adagio contadino che recitava “estate: se non vengo non mi aspettate, inverno: anche tardi ma vengo”.
Diciamo che, aldilà della bellezza delle piste innevate (con scarsa utilità per l’economia della montagna, speriamo almeno serva a ricaricare le falde), il pericolo è che questo freddo e questo colpo di coda dell’inverno danneggi l’agricoltura. Molti alberi hanno sentito la primavera in anticipo, e se dovesse venire, ad esempio, una grandinata, sarebbero a rischio le gemme da cui poi nasceranno i nuovi frutti. Secondo gli esperti meteorologi questo aprile (in Italia, e solo in Italia) potrebbe risultare il più freddo di sempre, e se in un altro momento la cosa sarebbe apparsa forse irrilevante, fa particolarmente effetto visto che veniamo da un periodo di temperature anomale ma al rialzo.
Insomma, per l’estate c’è ancora da aspettare e il freddo durerà ancora per un po’, almeno sino al 25 aprile, e forse anche sino a fine mese.