FIRENZE – La riduzione del numero dei consiglieri regionali e degli assessori, adesso, è a tutti gli effetti legge della Toscana. La relativa proposta di legge statutaria è stata infatti approvata all’unanimità, in seconda deliberazione, questo pomeriggio dall’Assemblea regionale. Essa prevede anche l’abolizione del vitalizio. Il medesimo progetto di legge aveva avuto il via libera dell’Aula consiliare, in prima lettura, lo scorso 24 ottobre. Secondo lo Statuto regionale, tuttavia, esso necessitava di un’ulteriore approvazione. Oggi pertanto si è svolta la seconda lettura.
A ricordare che la legge approvata impone la riduzione del numero dei consiglieri, a partire dalla prossima legislatura, a quaranta oltre il presidente della Giunta è stato il presidente della commissione Affari istituzionali, Marco Manneschi, che ha ricordato anche come, alcune settimane fa, la proposta di legge statutaria aveva avuto l’unanimità in commissione. La riduzione interesserà anche l’Ufficio di presidenza, che dalla prossima legislatura sarà composto da soli cinque membri rispetto ai sette attuali, vale a dire dal presidente, da due vicepresidenti e da due segretari. Ad affiancare il presidente della Giunta regionale, invece, saranno al massimo otto assessori.
Inoltre, sempre dalla prossima legislatura, verrà abolito il vitalizio dei consiglieri regionali e un’apposita legge disciplinerà nel dettaglio, su base contributiva, le forme di trattamento di cui beneficeranno i consiglieri regionali cessati dal mandato.