GROSSETO – Tutto pronto per la terza edizione di “Ragazzi in opera”, il campus multidisciplinare di musica, teatro e danza organizzato dal Comune di Grosseto e dall’associazione culturale Escargot, con la collaborazione dell’istituto comunale musicale “Palmiero Giannetti”, della Fondazione Grosseto Cultura e del liceo “A. Rosmini”.
I ragazzi dai 6 ai 19 anni saranno coinvolti per tre settimane in laboratori didattici, dal 26 agosto al 13 settembre (9.30 – 16), per poi mettere in scena “L’incantevole Turandot, principessa della Cina”, una reinvenzione fiabesca da Gozzi e Puccini, un’opera musico-teatrale scritta appositamente per il progetto da Federico Guerri e musicata da Massimo Merone.
Durante le tre settimane i giovani partecipanti avranno modo di conoscere l’affascinante mondo dei suoni, della musica, del teatro e del linguaggio musicale. La mattina, al Teatro degli Industri, i ragazzi studieranno strumenti, canto, recitazione e danza, mentre nel pomeriggio ci saranno prove d’insieme e momenti d’incontro anche con artisti esterni.
La metodologia utilizzata è di tipo induttivo per portare ad un primo contatto con il linguaggio musicale attraverso l’esperienza diretta del “fare musica”. Il gioco sarà dunque il principale veicolo educativo insieme al canto, al movimento ed all’uso di semplici strumenti musicali didattici. La novità del 2024 è dedicata ai giovani musicisti: quest’anno è prevista una settimana aggiuntiva dall’1 al 5 luglio, dalle ore 9.30 alle 12, all’Istituto musicale Giannetti di Fondazione Grosseto Cultura per un primo approccio alla parte musicale dell’opera che sarà messa in scena.
«Per il Comune di Grosseto “Ragazzi in opera” rappresenta un investimento per il futuro dei nostri ragazzi – dichiarano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Cultura, Luca Agresti –: dar loro la possibilità di sperimentare l’arte nelle sue svariate forme e nel contempo di socializzare e fare squadra, ci riempie di orgoglio. Il successo delle passate edizioni dimostra che queste iniziative hanno un grande valore per i ragazzi. Crescere essendo consapevoli della bellezza dà una chance in più alle nuove generazioni».
Lo spettacolo finale andrà in scena al Teatro degli Industri sabato 14 settembre: i ragazzi porteranno in scena la magia della Turandot, a partire dalla storia immortale raccontata da Carlo Gozzi nella sua commedia e ripresa da Puccini per l’opera che tutti conosciamo, i partecipanti di “Ragazzi in opera” racconteranno in maniera divertente e divertita una storia esotica dal finale del tutto inedito e inaspettato.
«Dopo il testo completamente originale dello scorso anno – spiega Federico Guerri per Escargot –, l’idea da cui ci siamo mossi quest’anno è come presentare un grande classico a bambini e adolescenti. Abbiamo scelto Turandot riprendendo elementi sia dalla fiaba di Gozzi che dall’opera di Puccini e reinventando la fiaba testualmente e musicalmente di modo che possa essere interpretata e suonata da un gruppo di ragazzi e ragazze. Al lavoro su musica, teatro, movimento si aggiunge quindi quello su una storia intramontabile».
L’iscrizione al corso costa 50 euro (esclusi i pasti) e potrà essere fatte entro il 12 luglio (per i corsi di settembre) e entro il 26 giugno per i musicisti che vorranno partecipare alla settimana aggiuntiva di luglio. Per informazioni: info@escargotgr.it – 376 0824535.
Qui il link per scaricare il modulo: bit.ly/RiO2024
Nella foto, da sinistra Luca Agresti (assessore alla Cultura), Federico Guerri (drammaturgo), Viola Cecchini (danzatrice e formatrice), Fabio Cicaloni (formatore teatrale e responsabile rassegna del teatro della scuola, liceo statale Rosmini).