GROSSETO – Un libro che parla del rapporto, difficile, tra un padre e una figlia e tocca il tema della disparità e delle discriminazioni: è stato presentato oggi, nella sede Cisl di Grosseto, “La bicicletta rossa”, il romanzo di Andrea Morandi (Edizioni Toscana Oggi), per l’evento organizzato da Cisl Grosseto e dalla Federazione Pensionati, che ha visto la presenza, oltre che dell’autore, anche di Katiuscia Biliotti, segretaria generale di Cisl Grosseto, e Rosella Bugiani, segretaria regionale della Federazione pensionati di Cisl Toscana.
Un momento di confronto e approfondimento, a partire appunto, dalla storia raccontata nel volume, che si colloca in scia con una serie di iniziative che, già dallo scorso anno, vedono l’unione sindacale e i Pensionati impegnati per promuovere il superamento delle differenze, di genere e non solo, e l’avvio di un dialogo con le scuole superiori del territorio.
“Ringraziamo l’autore per gli spunti di riflessione che ci ha dato – dice Katiuscia Biliotti – e sottolineo che questo evento si colloca all’interno di un percorso più ampio, che da tempo stiamo portando avanti. Stiamo lavorando, infatti, con due studenti universitari di Siena, del Dipartimento di Scienze politiche e internazionali, che, dopo essersi formati al Centro studi nazionale della Cisl di Fiesole, proprio in queste settimane, sono impegnati come tutor in sei classi di alcuni istituti superiori del territorio per lavorare con i ragazzi sul tema delle discriminazioni. Un progetto pilota che speriamo faccia da apripista a un intervento da portare avanti nel prossimo anno scolastico, coinvolgendo ancora più scuole”.
Insieme all’Università degli Studi di Siena, al centro studi nazionale di Cisl, Cisl Grosseto e Federazioni Pensionati, infatti, stanno portando avanti un progetto di peer education e orientamento sulla disparità di genere e non solo. “Un tema molto attuale – precisa Biliotti – e di grande interesse per gli studenti degli istituti superiori che, già nel corso del progetto sugli obiettivi dell’Agenda 2030, hanno dimostrato una spiccata sensibilità su questi argomenti”. I tutor, attraverso presenza in aula, attività di laboratorio, discussioni e dibattiti, favoriranno una riflessione e un approfondimento con l’obiettivo anche di raccogliere il pensiero, le emozioni e le possibili azioni di contrasto alle disparità che gli studenti grossetani vorranno suggerire.
Il progetto si concluderà con un incontro aperto alla cittadinanza, in programma nel mese di maggio, per presentare il lavoro degli studenti e favorire un confronto intergenerazionale tra le classi partecipanti e rappresentanti del mondo del lavoro, in modo da evidenziare differenze, convergenze, soluzioni per migliorare le relazioni con gli altri, nel rispetto delle proprie e altrui emozioni.