CINIGIANO – “In vista delle prossime elezioni amministrative, insieme ad altri cittadini del comune di Cinigiano sto iniziando il mio lavoro di ricerca e di condivisione di proposte che guadano al futuro del nostro comune”. Ad annunciarlo è Giovanni Lanzini, noto musicista ed ex insegnante.
“Un cammino complesso ma necessario per riattivare lo spirito civico e la voglia di partecipare, perché oggi le forze politiche sebbene abbiano un radicamento e una funzione importante, hanno ridotto la loro capacità di essere in sintonia con la gente – prosegue il candidato sindaco -. La mia lista si chiamerà “Fare Cinigiano” e sarà un percorso nuovo e civico, civico nel vero senso della parola e che desidero fare insieme ai cittadini e alle associazioni per arrivare ad una stesura condivisa di un programma amministrativo e di governo, per stabilire le cose da fare e le priorità sulle quali lavorare”.
“Fare, subito e per il bene della comunità, con entusiasmo e buonsenso perché è ora di governare, più che amministrare – prosegue Lanzini -. Amministrare è fare il ‘quanto basta’ quotidiano, spesso in modo svogliato e disattento. Io penso che governare stia di casa in un piano molto più alto. Significa essere attenti ai bisogni, pronti ad aiutare, pronti ad ascoltare, pronti ad accogliere e confrontarsi, nello sforzo condiviso di alzare l’asticella della qualità della vita della nostra gente. Il confronto mi aiuterà a comprendere le diverse sensibilità, a trovare una comunanza di obiettivi, di idee e di metodi attraverso i quali realizzare un programma di governo concreto e realizzabile”.
“Ci sarà poi il tempo ed il momento per parlare delle candidature e della squadra che sto costruendo – dichiara il candidato -. Per adesso mi limito a dire che sarà di grande qualità, una compagine che deciderà con i cittadini cosa e meglio sia per Cinigiano e noi non ci fermeremo all’Ombrone o alle Melacce ma lo andremo a portare anche nei tavoli regionali e nazionali. Sarà un gruppo formato da persone qualificate, che abitano e lavorano sul territorio e che intende mettere al primo posto la tutela dei beni e dei servizi comuni, la qualità della vita, per cercare di migliorare il territorio, renderlo più ospitale e attrattivo, perché il compito di una buona amministrazione e di un buon Sindaco è quello di essere presenti, di dare ascolto a tutti e di governare con l’entusiasmo e la diligenza del buon padre di famiglia”.
“La costruzione di candidature e delle liste non può essere un percorso che si svolge in ambiti chiusi e ristretti, fondata esclusivamente sulla capacità di creare consenso, ma ogni decisione dovrà essere il risultato di una riflessione accurata sulle esigenze civiche e del territorio, sulla capacità e l’affidabilità dei consiglieri, di portare avanti programmi e progetti, attraverso opzioni chiare e coerenti. Sarà un percorso partecipativo per un cambio di passo perché non possiamo più stare qui a perdere le occasioni e le opportunità che vengono offerte dal sistema dei bandi europei e nazionali. È troppo facile dire “abbiamo perso il treno”. Di treni ne passano tanti, tutti i giorni. Dipende da noi, da noi tutti se vogliamo dirigersi verso la stazione per scegliere il prossimo treno migliore per la nostra mèta”.
“E l’inizio dovrà avvenire dalla scuola e dalla cultura – annuncia Lanzini -. La scuola è la fucina della cultura e del civismo di ogni comunità e anche a Cinigiano in questo momento deve essere molto attenzionata, supportata e incoraggiata. Ma soprattutto coinvolta. Nel comune di Cinigiano in particolare abbiamo un compito molto delicato, ospitando scuole che vanno da quelle dell’infanzia a quelle primarie. Io e la mia squadra di governo ci impegneremo affinché i bambini si sentano felici e sicuri all’interno della nostra comunità, attraverso progetti condivisi con gli insegnanti sul riciclo dei rifiuti, sulle buone abitudini alimentari, sul rispetto della natura e del prossimo, sulla conoscenza del nostro territorio e delle proprie tradizioni, sul buon sentimento di comunità e di integrazione etnica e religiosa. Ma anche quando i nostri ragazzi affronteranno gli studi superiori e universitari il supporto dell’amministrazione comunale non dovrà mai mancare: lo faremo attraverso borse di studio, premi per i più meritevoli, aiuto nell’inserimento nel mondo del lavoro e dell’imprenditoria locale. Come amministrazione vogliamo, abbiamo il dovere, di supportarli insieme alle loro famiglie in questo momento così importante della loro vita”.
“Analoga attenzione dovrà essere posta sulla cultura e sulle tradizioni – va avanti il candidato -. Un paese come Cinigiano, ricco di tradizioni artistico-musicali quali la Società Filarmonica, i cori, la scuola di musica, i gruppi musicali giovanili, i gruppi teatrali, le biblioteche, gli artisti della cartapesta e del ferro, e nondimeno di alcune strutture presenti, fra le quali spicca il rinnovato Teatro Comunale non può e non deve sottovalutare la portata culturale della propria storia e delle proprie potenzialità. Cinigiano e le proprie frazioni non possono vivere di sussistenza attraverso pochi e scoordinati eventi estivi che, per carità, riescono anche a portare nei nostri paesi spettacoli di qualità e un po’ di persone”.
“Ci sono le potenzialità per fare molto di più e meglio – conclude nella presentazione della lista civica -. Innanzitutto implementando e incoraggiando le produzioni dei gruppi e delle associazioni presenti sul territorio (e non solo nei tre mesi estivi), una maggiore attenzione alle feste e alle sagre storiche del nostro territorio, ma anche all’attività delle biblioteche, all’organizzazione di dibattiti e tavole rotonde di rilevanza locale e nazionale, al turismo religioso, sportivo ed eno-gastronomico attraverso un coordinamento attento e inclusivo di tutte le espressioni culturali presenti, spalmate su tutto l’arco dell’anno, ma soprattutto ricreando entusiasmo e condivisione affinché il nostro paese riconquisti quell’indiscusso primato culturale che in passato ha portato alto il nome di Cinigiano sia a livello territoriale che nazionale ed internazionale. Un ultimo (si fa per dire) pensiero che voglio condividere con tutti: il desiderio di intitolare il rinnovato Teatro Comunale di Cinigiano al compianto Massimo Fabiani, che sia come mitico presidente della pro-loco che come amministratore tanto si è speso per la valorizzazione di questo territorio”.