SANTA FIORA – Sono state avviate lunedì 22 gennaio dal Comune di Santa Fiora le prime operazioni di svuotamento dello stabile e di smontaggio degli infissi, preliminari alla demolizione dell’ex scuola media in via Martiri della Niccioleta.
I tempi previsti per il completamento dell’intervento, da cronoprogramma, sono 45 giorni. I costi dei lavori ammontano a 204mila euro, totalmente finanziati con il contributo Gse – Gestore servizi energetici.
“La demolizione di questo edificio non è stata una decisione facile da prendere – sottolinea il sindaco Federico Balocchi –. Dentro la scuola media Domenico Bulgarini si sono formate intere generazioni di cittadini di Santa Fiora ed è stata anche la mia scuola, per cui tutti abbiamo molti ricordi che ci legano a questo luogo, ma non era possibile fare altrimenti. Le indagini di vulnerabilità avevano infatti evidenziato un indice di rischio complessivo pari al 27,26%, significa che l’edificio risalente agli anni Sessanta è talmente malmesso ‘da non poter garantire la salvaguardia della vita umana’. Abbiamo valutato la possibilità di destinare ad altri usi l’immobile, ma la qualità costruttiva era talmente scadente che il mantenimento della struttura avrebbe richiesto costi esorbitanti per renderla a norma, per cui la demolizione era l’unica strada da seguire. Peraltro in questo modo abbiamo ottenuto un finanziamento di oltre 400mila euro dal Gse, per il risparmio energetico che si ha realizzando la nuova scuola”.
“Nel frattempo, stanno proseguendo spediti i lavori di realizzazione della nuova scuola media – prosegue il sindaco – e dopo i ritardi iniziali accumulati nell’esecuzione dei lavori, che ci hanno portato a prendere la decisione di sciogliere il contratto d’appalto con la prima ditta e di procedere con un nuovo affidamento, adesso siamo a buon punto e i ragazzi a settembre entreranno in classe nel nuovo edificio. La nuova scuola media di Santa Fiora è realizzata secondo i più moderni criteri antisismici di sicurezza e di efficienza energetica, oltre ad essere dotata delle più moderne infrastrutture tecnologiche”.
“Lo spazio ricavato con la demolizione della vecchia scuola – spiega il sindaco – sarà sfruttato come parcheggio a servizio dell’area scolastica e sportiva (palazzetto dello sport e stadio comunale). L’intervento riqualificherà tutta l’area, valorizzando scuole e palazzetto, sia perché diventeranno ben visibili dalla strada, sia perché dalle scuole si avrà una bella visuale sul Parco Gambrinus”.