GROSSETO – Sono dati in controtendenza quelli che riguardano il numero dei reati registrati in provincia di Grosseto nell’ultimo anno. Mentre nel resto del paese si registrano aumenti a due cifre, rispetto al 2011 in Maremma i reati sono diminuiti del 3,3%, passando da 9.253 a 8.950 nel 2012. Si tratta di un lieve miglioramento che assume un significato particolare sopratutto se confrontato con quello di altre realtà toscane e italiane.
Entrando nel particolare si scopre però che ad una diminuzione complessiva del numero di reati, si contrappone una crescita dei furti con un + 5,3%, una dinamica che può essere collegata alla crisi economica e alla fase di difficoltà che sta attraversando il paese.
Furti in aumento però con alcune distinzioni: sono aumentati molto i furti sulle auto in sosta (da 392 a 525) e gli scippi (da 19 a 33), il numero delle rapine è stabile (da 41 a 42, mentre in lieve diminuzione quello dei furti in abitazione (da 899 a 833). Sono diminuiti del 25% gli omicidi volontari (tentati o consumati) che sono passati da 8 a 6; per le lesioni dolose i dati mostrano una diminuzione del 10% (da 387 a 348). Segno meno anche per le violenze sessuali: da 19 a 16 così dome anche per i danneggiamenti (-7%) e le estorsioni (-32%).
Sul fronte dello sfruttamento della prostituzione i dati parlano di una diminuzione del 50%, mentre per i delitti informatici il calo è stato del 35% (da 52 a 34).
Per quanto riguarda i reati legati alla droga sono diminuiti del 13%: nel 2012 soltanto la Polizia ha sequestrato 12 chili di hashish, mezzo chilo di cocaina, 230 grammi di eroina e 16 piante di marijuana.