GROSSETO – Divieto di entrare in discoteca per un anno dopo aver minacciato un ragazzo con un coltello durante una serata di ballo.
Il Questore di Grosseto nella giornata odierna ha, infatti, emesso la misura di prevenzione del divieto di accesso e stazionamento per un anno nei pressi di una discoteca di Follonica nei confronti di una persona accusata di aver minacciato, all’interno del locale, una persona con un coltello a serramanico.
Se non rispetta il provvedimento di divieto, il destinatario di tale provvedimento rischia una condanna da sei mesi a due anni di reclusione oltre ad una multa da un minimo di 8mila ad un massimo di 20 mila euro.
Il divieto di accesso alle aree urbane trae origine nel 2017 allorquando sono state introdotte due misure di prevenzione, in materia di sicurezza delle città volte alla tutela della sicurezza di determinati luoghi, e in particolare locali pubblici o aperti al pubblico, ed esercizi pubblici, tali misure di prevenzione sono state poi oggetto di incisive modifiche ad opera del Decreto Legge n. 130 del 2020.
Com’è noto, tali ultime novità normative sono intervenute a seguito di un tragico episodio di c.d. “movida violenta”, che ha destato particolare allarme nell’opinione pubblica. Il riferimento è all’omicidio del ventunenne Willy Monteiro Duarte, avvenuto a Colleferro (RM) nella notte del 6 settembre 2020. I provvedimenti di divieto di accesso alle aree urbane di competenza esclusiva del Questore, in quanto autorità provinciale di pubblica sicurezza, sono misure di prevenzione personali, che si prefiggono lo scopo di prevenire il reiterarsi di comportamenti violenti e di particolare allarme sociale. L’applicazione di tali misure rientra tra le numerose attività poste in essere dalla Questura, per la tutela e il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica nella Provincia.
Dall’inizio dell’anno, Il Questore di Grosseto ha emesso 14 provvedimenti di D.Ac.Ur. (Divieto di Accesso alle Aree Urbane).