GROSSETO – Luigi Calisi con “Il mondo finisce all’orizzonte”, edito da Libromania, si aggiudica il IV Premio Letterario Toscana.
Successo di pubblico, sabato 2 dicembre, all’hotel Granduca di Grosseto, dove si è tenuta la cerimonia di premiazione del concorso a cui accedono di diritto i vincitori della sezione “romanzo edito” dei più prestigiosi premi che si tengono in Toscana. Assegnati anche il premio della critica, scelto dalla giuria dei giornalisti, a Iacopo Maccioni con “Dentro lo zaino”, Giovane Holden Edizioni, e la menzione d’onore a François Morlupi con “Nel nero degli abissi”, edito da Salani, collana Le Stanze.
La serata è stata organizzata da un comitato, presieduto da Massimo Granchi, di cui fanno parte i delegati designati dal Gruppo Scrittori Firenze, dall’associazione Scrittori Aretini, dall’associazione culturale Gruppo scrittori senesi, dall’associazione Liberi Autori Ala, dalla Proloco Litorale Pisano, dal Garfagnana in giallo, dagli Scrittoriitaliani.net e dall’associazione culturale Letteratura e Dintorni, in collaborazione con il Comune di Grosseto, l’associazione Letteratura e dintorni e il contributo di Toscano Alta Sartoria, eccellenza nel campo della moda nazionale, e del Nasdaq, associazione di volontariato.
«Una serata che ha visto ancora una volta Grosseto al centro della cultura, della lettura e della letteratura – afferma Anna Bonelli, direttrice della Biblioteca Chelliana – e che restituisce quel ruolo di primo piano che la città merita, grazie anche all’opera di realtà locali che si impegnano per animare il mondo culturale e della biblioteca sempre in prima linea con le tante iniziative di promozione della lettura».
Soddisfatto Luigi Calisi, classe 1989, originario di Latina, lo scorso anno, vincitore del premio “La Città sul Ponte” di Firenze e del premio “Lago Gerundo”. «Si tratta di un romanzo d’avventura d’ambientazione storica rimasto nel cassetto per quasi dieci anni – dice Calisi – ambientato su un’isola dei Caraibi nel 1739. Il libro è narrato dal punto di vista di un giovane avvocato che si trova a indagare su un misterioso omicidio, in un intreccio in cui ben presto convergeranno passati oscuri e intrighi politici».
Le opere sono state giudicate da una giuria composta da giornalisti e da librai selezionati da ciascuna associazione. Per Grosseto, Letteratura e dintorni ha selezionato Francesca Scopelliti, e la libreria Palomar.
Soddisfatti gli organizzatori, come spiega il coordinatore Granchi, che nel Premio Letterario Toscana vede un progetto importante di crescita per tutte le associazioni, un esempio di rete importante nato con l’intento di valorizzare il talento letterario e lo spirito di collaborazione tra scrittori.
La cerimonia è stata presentata dalla giornalista Francesca Ciardiello, le letture sono state affidate a Giacomo Moscato e la musica a Emanuele Maniaci, studente del Liceo musicale del Polo Bianciardi di Grosseto. L’intervista ai premiati è stata condotta da Francesca Scopelliti. Presenti, oltre ai finalisti, alcuni membri della giuria, insieme a Massimo Granchi, Dianora Tinti e Alessadro Nundini, in rappresentanza delle associazioni del comitato del Premio Letterario Toscana.