GROSSETO – Dalla birra al formaggio. Si chiama Bircacio il progetto, studio pilota di economia circolare in Maremma, i cui risultati saranno presentati dai Confagricoltura Grosseto. Gli scarti della birra diventano risorsa per l’allevamento ovino.
Il progetto è stato finanziato dalla Sotto Misura 16.2 del PSR 2020-2024 Regione Toscana, Azione Leader FAR Maremma, e ha coinvolto l’azienda Neri e l’azienda Saba; la prima nella produzione di scarti della lavorazione della birra e la seconda nell’utilizzo di questi scarti nella alimentazione di capi ovini e nella conseguente produzione lattiero casearia collegata.
A moderare la presentazione sarà Giuseppe Conte del Centro ricerche Agro-ambientali “Avanzi”, mentre toccherà a Alina Silvi presentare il progetto. Nei successivi interventi si parlerà della vocazionalità dei terreni agricoli per la coltivazione del luppolo nell’alta Val di Cornia, territorio dove hanno sede e due aziende, per poi addentrarsi sul progetto Bircacio e sugli impatti e le sue ricadute. Infine, una tavola rotonda con Antonio e Angela Saba, Claudio Seghi, Francesco Neri e Edoardo Passalacqua chiuderà i lavori.