GROSSETO – I carabinieri festeggiano il loro collega Bruno Bindi, che nella giornata di ieri, 27 ottobre, ha spento ben 100 candeline.
Quella di Bruno è una vita vissuta a pieno, prima con l’entrata in servizio nel 1942 nella milizia forestale, dopo aver prestato giuramento alla scuola forestale di Cittaducale (RI). Arruolato, ha svolto numerosi incarichi a Macerata, Roma, Treviso, Brescia, Firenze, poi ancora Santa Fiora, Magliano in Toscana fino al corso alla scuola sottufficiali Forestali di Sabaudia con l’avanzamento al grado di brigadiere e quindi gli incarichi come comandante di stazione a Castagneto Carducci e Marciana Marina, sull’Isola d’Elba. Ha chiuso la sua carriera al comando provinciale di Grosseto fino al pensionamento, con il grado di maresciallo capo, nel 1983.
Ieri mattina, giorno del suo 100° compleanno, i carabinieri forestali hanno voluto fare una sorpresa a Bruno, che mosso da profonda commozione e con gli occhi lucidi, ha raccontato di quegli anni trascorsi in servizio nel Corpo forestale dello Stato, l’importanza dei valori, l’amore per il lavoro di forestale sempre a contatto con la natura ed il rispetto per l’ambiente, un valore che va coltivato e trasmesso ai più giovani che oggi vivono in un mondo che corre troppo veloce e che non lascia tempo per assaporare le cose semplici e belle della vita.
Non ha potuto credere ai suoi occhi quando, aprendo la porta della sala riunioni del gruppo carabinieri forestale di Grosseto, accompagnato dal comandante dei carabinieri forestali il Tenente Colonnello Marta Ciampelli, ha ritrovato tutti i suoi familiari ad accoglierlo e a fargli gli auguri. Presente anche il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, il comandante provinciale carabinieri colonnello Sebastiano Arena, e una delegazione dell’associazione nazionale forestale (Anfor).
Ancora auguri a Bruno Bindi per i suoi 100 anni! “Pro Natura Opus et Vigilantia”.