GROSSETO – Il polo tecnologico Manetti Porciatti stringe un patto con il mondo delle imprese nel nome della robotica.
Grazie alla attività che l’istituto ha avviato da anni e che lo pone tra le migliori eccellenze a livello nazionale nell’ambito della robotica, tanto da collezionare un palmares invidiabile e una partecipazione alle più importanti competizioni internazionali, si sono attivate numerose sinergie con il mondo imprenditoriale e associazionistico.
Per sancire questo connubio è stata relazionata da parte di studenti e docenti l’attività che ha portato alla partecipazione al mondiale di Robocup Junior a Bordeaux nel luglio scorso e porterà a novembre al prossimo mondiale nella categoria Robomission Senior con i robot della Lego Mindstorms alla Wro (World Robot Olympiad) a Panama.
“Ci sembrava giusto – ha commentato il dirigente scolastico Claudio Simoni – dare conto della nostra attività a chi ha creduto in noi e che non smetteremo mai di ringraziare. Gli studenti rappresentano il futuro e scommettere in loro denota grande acume e voglia di crescere e di mettersi in gioco e seguirci nei prossimi step, il primo dei quali il 2 marzo 2024, quando ospiteremo i campionati regionali di Robocup, categoria Resque, può creare un ulteriore utilissimo legame tra scuola e territorio”.
I professori Daniele Dattrino e Daniele Benedettelli hanno poi illustrato gli esiti del mondiale di Robocup Junior a Bordeaux con l’onorevole piazzamento al decimo posto e i prossimi mondiali panamensi di novembre, aiutati nella illustrazione dalla studentessa Lucia Cortino. Soddisfazione è stata espressa dal responsabile della delegazione di Confindustria Toscana Sud, Giovanni Mascagni il quale ha sottolineato come “lo sviluppo del mondo imprenditoriale maremmano porti a un naturale rapporto sempre più stretto tra le aziende e il mondo della scuola, essendo questo il serbatoio dal quale attingere per alimentare e far crescere innovazione e modernità”.
Tra gli investitori presenti, chiamarli sponsor sarebbe riduttivo, ricordiamo il Rotary Club di Grosseto, il cui presidente Alessandro Antichi ha commentato “quelli investiti nel sostegno a questo tipo di attività sono i soldi meglio spesi del mio mandato”, l’associazione Rotariana Carlo Berlini Zoppi con Domenico Saraceno che ha ricordato come “l’aiuto alle giovani generazioni sia uno degli scopi precipui dell’associazione”.
Tutte le aziende presenti a partire da Tecnoseal con la presenza di Francesco Andolina, hanno ribadito come questi “aiuti nelle competizioni internazionali elevino il livello della scuola e portino sviluppo al territorio”, mentre Andrea Fratoni di Elettromar ne ha evidenziato l’importanza “una azienda che non guarda alla scuola è destinata a morire”, concetto fatto proprio dalla responsabile Marketing di Opus Automazione, Greta Malta per la quale “l’investimento sui giovani è determinante perché abbiamo assolutamente bisogno di loro”.
Raggiante il presidente del collegio dei periti industriali, Maurizio Ferri, mentre vicinanza agli studenti è stata espressa dal consigliere provinciale Valentino Bisconti che ha portato il saluto del presidente Francesco Limatola. Tra le aziende non presenti che hanno invece contribuito ai progetti di robotica ricordiamo Tosti, Chimica Edile e Barzagli generatori.
“Vorremmo rafforzare e consolidare il rapporto con chi crede in noi – ha concluso il dirigente del Polo tecnologico -, istituendo una sorta di “adozione formativa”, esplicitata attraverso la rendicontazione costante dei progressi e dei risultati del nostro lavoro. Un cordone ombelicale che siamo convinti porterà vantaggi a tutti i soggetti coinvolti”.