BRACCAGNI – Il fenomeno delle truffe, sempre oggetto di massima attenzione da parte dei Carabinieri, impone un’opera di sensibilizzazione costante, finalizzata non solo ad informare la popolazione, specie le fasce più deboli, ma soprattutto per creare una coscienza comune, che possa auspicabilmente funzionare da “anticorpi” per tutta la popolazione.
È per questo che i Carabinieri proseguono ad incontrare i cittadini, per lasciare loro consigli e metterli in guardia da situazioni di potenziale pericolo.
Lo scorso venerdì, i Carabinieri della stazione di Braccagni hanno incontrato circa 50 persone, residenti nella frazione, alle quali sono state illustrate le più frequenti tecniche di truffa usate dai malviventi.
I messaggi più importanti, che ognuno ha potuto portare a casa, sono in sintesi questi:
– non dare mai credito a telefonate dove l’interlocutore asserisce di essere un avvocato o un appartenente alle forze dell’ordine, che per giunta riferisce di arresti o incidenti nei quali sono stati coinvolti i loro figli o uno dei loro cari;
-mai consegnare soldi o gioielli e oggetti preziosi come ipotetica “cauzione” per far uscire i propri cari di prigione, o per risarcire eventuali vittime.
I Carabinieri hanno infatti chiarito che le forze dell’ordine non chiedono mai soldi, per nessun motivo. Nel caso in cui si venisse avvicinati, o solo contattati telefonicamente da sedicenti Carabinieri, avvocati ecc., comporre il 112 e riferire l’accaduto, prima di prendere qualsiasi iniziativa.