GROSSETO – Presentato al Teatro degli Industri il progetto “Meta-Forme”, ideato e curato dal direttore artistico Simone Ciampi, nato per avvicinare i ragazzi delle scuole superiori grossetane al mondo del teatro e della biblioteca.
Il progetto pedagogico, che ruota attorno al concetto fondamentale della metamorfosi, si articola in tre aree tematiche di competenza.
La prima area, “ Le Forme della Metamorfosi” prevede due spettacoli: il “Don Chisciotte” di Cervantes e un monologo tratto e ispirato da “Il Barone Rampante” di Italo Calvino presso il Teatro degli Industri. Gli spettacoli saranno sia in mattinèe che in serale.
La seconda area, “Per riflettere insieme” si struttura su tre giornate di reading e mise and espace su temi cruciali della nostra memoria collettiva ma anche sul nostro presente, evocando i fatti di cui si parla in tempo reale nella modalità del qui ed ora: 25 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne; 7 febbraio Giornata mondiale contro il bullismo; 27 marzo Giornata mondiale del teatro e del libro.
La terza area totalmente pedagogica,“ Incontri in classe” riflette su cosa abbiano in comune Dante, Boccaccio e Petrarca. A questa domanda sarà data risposta nella serie di incontri/incursioni direttamente nelle classi superiori, coinvolgendo in modo attivo gli studenti, che potranno immergersi in questi grandi autori che hanno rivoluzionato la lingua italiana attraverso il divertimento, il viaggio nella bellezza e una nuova idea di fruizione del linguaggio parlato e recitato.
“La metamorfosi rappresenta una tematica affascinante e ricorrente nel panorama teatrale e letterario – dichiarano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Cultura Luca Agresti –. Gli appuntamenti in programma permetteranno ai partecipanti di riflettere e analizzare alcuni dei temi più sentiti e apprezzati nella storia della nostra società, imparandone le sfaccettature e applicandole alla quotidianità. I ragazzi avranno modo di vivere gli spazi e i luoghi della città pensati e progettati come punti d’incontro e di condividere insieme momenti emozionanti attraverso l’arte, la cultura e lo spettacolo”,
“Un percorso pedagogico e culturale – commenta Simone Ciampi, ideatore e direttore artistico del progetto – per ricostruire una nuova parola, una nuova luce, un nuovo linguaggio e per riconciliarci con il concetto di bellezza. Metamorfosi una parola divenuta totemica in questo nuovo tempo di post pandemia e di riscoperta di noi stessi. Si apre un nuovo portale che coinvolgerà giovani e adulti per condividere insieme momenti emozionanti attraverso l’arte, la cultura e lo spettacolo”.