GROSSETO – Tra tre giorni i maremmani saranno chiamati a scegliere con le primarie il loro candidato in Parlamento per il Partito Democratico: si voterà domenica 30 dicembre. Marco Simiani, uno dei sei candidati alle primarie, lancia il suo programma e in particolare i dieci impegni che prende con il territorio nel caso della sua elezione a deputato.
Tra le proposte di Simiani quella di un taglio netto ai costi della politica. Al primo punto tra gli impegni da mantenere con la Maremma c’è infatti la riduzione dello stipendio da parlamentare del 30%. Una scelta che, scrive Simiani, avverrà «indipendentemente da quello che farà la politica». Ma Simiani va anche oltre perché rinuncerà «a tutti quei privilegi che distinguono in negativo un rappresentante eletto dal popolo».
Tra i “capitoli” del suo programma il primo è dedicato al “cambiamento”: per questo Simiani prende l’impegno di «costituire un team che promuova il lavoro che svolgerò affiancandosi a me nella pianificazione delle iniziative» e di «ricostruire il rapporto tra parlamentare e territorio attraverso un ufficio front-office che costruisca un network informativo».
Gli altri impegni di Simiani prevedono di «raccogliere le idee e le proposte dei cittadini ed insieme a loro valutarne la proponibilità all’interno delle linee programmatiche della coalizione del centro sinistra in generale e del Pd in particolare; tenere aggiornati i cittadini mostrando la mia agenda dei lavori parlamentari attraverso un sito appositamente realizzato; promuovere una serie di iniziative sul territorio per far conoscere l’attività del parlamento e dei relativi costi».
Tra i progetti di Simiani anche quello di far partecipare i cittadini ai lavori del Parlamento in qualità di auditori e quindi aprire le porte della Camera anche ai maremmani, mentre sul fronte delle risorse per la provincia di Grosseto Simiani ha l’idea di «ricercare a vari livelli tutti quei finanziamenti comunitari e nazionali che ad oggi potrebbero essere utilizzati sul territorio ma che restano disattesi».
Gli utlimi due impegni di questa “lista” di Simiani sono infine la promozione di strumenti per far conoscere ai cittadini lo stato dell’arte dei principali provvedimenti che riguardano il nostro territorio in materia di scuola, viabilità, cultura, turismo, agricoltura, ambiente, energie rinnovabili, sanità e protezione del territorio» e «restare con umiltà al servizio dei cittadini che eleggendomi mi hanno delegato sia a rappresentare i loro problemi sia a ricercarne le soluzioni».