GROSSETO – In attesa che giungano le prime risorse messe a disposizione dallo Stato è la solidarietà della Maremma a dare le prime risposte concrete per la ricostruzione del dopo alluvione. La Caritas di Grosseto, attiva sin dal primo giorno di emergenza, a favore dei territori della Maremma colpiti dall’alluvione, comunica i dati della raccgrazie alla giornata di beneficenza del 26 novembre scorso, organizzata in tutte le parrocchie della diocesi di Grosseto, è riuscita a raccogliere più di 16 euro da destinare alle popolazioni di Albinia.
Un’opera quella della Caritas che oltre alla beneficenza è stata preziosa proprio sul campo.
«Di supporto ad Albinia – spiegano dalla Caritas – è stato attivato il centro di assistenza e di fornitura di alimentari e quanto necessario in località Polverosa, in modo da essere presenti sul campo e vicini alle zone delle campagne dove si evidenziano le situazioni più complesse».
«Oltre a una importante e capillare assistenza alimentare – aggiungono –, viene portata avanti anche una assistenza tecnica, con deumidificatori e pompe di calore, per cercare di asciugare le abitazioni colpite. Ciò è stato reso possibile grazie alla collaborazione e all’opera preziosa della Caritas Ambrosiana che ha inviato le macchine necessarie a tale attività».
«In questo momento – concludono – ci sentiamo di chiedere aiuti attraverso versamenti sul nostro conto corrente in modo da poter assistere attraverso misure mirate che seguono il modificarsi delle necessità. il conto corrente bancario presso la Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa, Livorno, intestato a Diocesi di Grosseto – Caritas Diocesana (causale: Alluvione Albinia-Orbetello 2012), Iban: IT39-C-05034-14300-000000000818».