FOLLONICA – La colonia marina Luigi Pierazzi di 3.265 metri quadrati totali, la spiaggia che si estende per l’intera lunghezza dell’edificio e la pineta retrostante: è questo il contenuto del pacchetto confezionato dal Comune di Follonica e che riguarda l’indagine esplorativa finalizzata alla ricezione di proposte di iniziativa privata.
L’Amministrazione comunale vuole infatti acquisire proposte di recupero dell’edificio con lo strumento del project financing, ovvero quella forma di finanziamento delle opere pubbliche o di pubblica utilità, fondata sull’utilizzo di risorse alternative a quelle pubbliche e sul coinvolgimento di soggetti privati. Il progetto dovrà interessare l’intera area: l’edificio, ovviamente, ma anche la pineta e la spiaggia di fronte che verrà data in concessione per 20 anni. Per avere in gestione la struttura è previsto il versamento di un canone annuo di 60 mila euro.
Non è la prima volta che la colonia Pierazzi diventa oggetto di un bando esplorativo, ma questa volta l’Amministrazione ha ritenuto necessario effettuare un’ulteriore indagine per valutare la presenza di soggetti privati interessati al recupero dell’immobile, eliminando parte dei vincoli presenti nell’avviso pubblicato in precedenza e che potrebbero aver creato difficoltà nella realizzazione del progetto. Con questo nuovo step, l’Amministrazione chiede quindi ai privati di elaborare una proposta progettuale complessiva per l’immobile della colonia, sempre di tipo turistico ricettivo o legato ad attività produttive ma senza i vincoli che interessavano le torrette laterali, che adesso potranno far parte del progetto complessivo insieme alle aree esterne, ovvero la pineta e la spiaggia, che fanno parte della consistenza catastale dell’immobile.
«La manifestazione di interesse uscirà nelle prossime settimane – spiega il sindaco Andrea Benini – e l’Amministrazione renderà noti i contenuti, le modalità di presentazione della domanda e i termini di scadenza. Il bando precedente non ha avuto successo ma, aggiustando il suo contenuto ed eliminando dei vincoli che probabilmente erano troppo stringenti, pensiamo che la Colonia Pierazzi possa avere un futuro sia legandola ad attività produttive sia a realtà di tipo turistico ricettive. Inoltre, abbiamo voluto agevolare la presentazione delle proposte progettuali, limitando la documentazione minima da produrre in sede di manifestazione di interesse a quella strettamente necessaria ad una prima generale valutazione della proposta. I progetti presentati potranno quindi interessare l’intero immobile, comprese le torrette laterali. Le possibilità sono ampie: da attività di ristorazione a commerciali, passando per l’intrattenimento fino, ovviamente, al turtisico ricettivo nel senso più vasto. La nostra volontà – conclude – è sempre stata quella di recuperare la colonia marina senza venderla ad un privato e con questo bando abbiamo aperto ad ulteriori possibilità».