GROSSETO – Gli hanno lasciato la sua copertina, forse con l’odore degli umani che erano la sua famiglia. L’hanno messa nel trasportino, come quando la portavano dal veterinario o in vacanza, e poi se ne sono andati lasciandola lì da sola, davanti alla colonia felina.
Così la sua famiglia si è liberata di lei, una gatta che forse era tanto carina da piccola, perfetta per foto e selfie, ma da grande non era poi così divertente.
La responsabile di una colonia felina in via Adda, a Grosseto, ha trovato il trasportino davanti alla recinzione. All’interno la gatta, accoccolata sul fondo, dove si trovava la coperta, quanto restava di quella che credeva essere la sua famiglia. Lo sportellino era aperto ma lei era terrorizzata, e restava aggrappata a quel che restava della sua vita precedente, senza voler uscire.
Chissà quanto avrà atteso che la venissero a prendere per riportarla a casa, tra le sue cose, la sua ciotola, il divano, il tiragraffi per farsi le unghie. Magari all’inizio ha miagolato e pianto. Oppure si è semplicemente messa ad aspettare, fiduciosa, certa che i suoi umani sarebbero presto venuti a prenderla.
Le volontarie sono allo stremo: quest’anno le cucciolate da sistemare sono state tantissime. E una gatta adulta sarà ancora più difficile da piazzare. Certo per un gatto di casa la vita di strada non è adatta, ma gli stalli sono al collasso e chi si occupa di animali non ha neppure più la forza di protestare, di far sentire la propria voce, la propria indignazione.
«Siamo stanche – dicono – la nostra voce cade nel vuoto nell’indifferenza totale».
Se qualcuno volesse dare un’opportunità e una vera famiglia a questa gattina può telefonare alla responsabile della colonia al numero: 3292610086.