FOLLONICA – «Emergenza sosta auto. Se ne parla da tanti anni ormai, ma il nuovo parcheggio previsto nell’area dell’ex depuratore non risolverà i problemi». Così intervengono gli esponenti di In movimento per Follonica e Follonica nel cuore sul tema dei parcheggi in città.
«Cambiare le abitudini dei follonichesi raggiungendo il centro a piedi o in bicicletta: era questa l’idea della maggioranza all’inizio degli anni duemila – proseguono -. Da lì un piano del traffico che ostacolava (e continua a ostacolare) la circolazione in centro. Se le rivoluzioni si fanno senza compromessi a Follonica invece il centro non è stato mai chiuso e i parcheggi “retrostanti” non sono mai stati costruiti. Ne è venuto fuori un sistema ibrido che nei fatti ha danneggiato le attività commerciali del centro e le persone (i residenti in modo particolare) che, soprattutto d’estate, girano per ore alla ricerca di un posto auto».
«Con il tempo che passa, però, e con l’arrivo delle auto elettriche, francamente, risulta difficile comprendere ancora la necessità di chiudere il centro, salvo le zone dedicate al passeggio. Occorre pertanto adottare quei cambiamenti necessari alla normalizzazione della città: da prima “raddrizzare” senza se e senza ma via Colombo e via Bicocchi tornando ad una circolazione ad anello prevedendo anche un miglioramento nell’arredamento di queste due arterie centrali che stanno soffrendo la perdita di molte attività commerciali. In secondo luogo aprire d’estate il parco centrale al parcheggio in modo particolare nei giorni di maggiore afflusso e in occasione di eventi di grande richiamo di turisti e visitatori. Si tratta di provvedimenti a costo zero ma che potrebbero decongestionare la città ed evitare le arrabbiature di tanti nostri concittadini».
«La mancanza di parcheggi accessibili ha prodotto lo spostamento di tante attività commerciali in periferia (generando anche una situazione caotica in quella che avrebbe dovuto essere la zona industriale dove mal convivono attività commerciali e artigianali) e l’impoverimento del centro – concludono In movimento per Follonica e Follonica nel cuore -. I vantaggi di questa politica in termini di minor inquinamento non si sono visti. Occorre, pertanto, la volontà di rendere maggiormente fruibile il centro recuperando anche i progetti di trasformazione di piazza XXV Aprile troppo velocemente abbandonati: se quel mega parcheggio sul mare può diventare una piazza e un luogo di incontro che potrebbe trasformare al città, dobbiamo trovare tanti parcheggi alle spalle del centro. Uno studio approfondito sul fabbisogno di stalli auto è mai stato fatto?».