FOLLONICA – Il Carnevale Follonichese sta perfezionando in queste settimane il percorso per il riconoscimento di ente del Terzo Settore, sia per quanto riguarda gli otto rioni che per l’associazione Carnevale. Si tratta di una svolta epocale per il futuro della manifestazione resasi indispensabile dalle recenti riforme in materia di associazionismo.
La riforma del Terzo settore nasce infatti con l’obiettivo di portare maggior ordine e chiarezza all’interno del settore, andando a ridefinire la normativa che caratterizza tutte le organizzazioni che operano nel mondo del non profit. La qualifica di “ente del Terzo Settore” si applica infatti a tutte le associazioni e organizzazioni che svolgono attività di interesse generale e che perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale senza scopo di lucro, che dovranno rispettare quanto definito dal codice del Terzo Settore e perfezionare contestualmente l’iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo Settore.
«Risulta evidente che questa riforma ha portato tantissimi cambiamenti nel mondo delle organizzazioni non profit e in particolare per le Onlus – spiega l’Associazione Carnevale – il processo di adeguamento alla riforma è tuttora in atto visto che ci troviamo ancora in una fase di transizione. Negli ultimi anni il Carnevale Follonichese è cresciuto in qualità artistica e tecnica e per poter crescere come manifestazione anche l’organizzazione amministrativa doveva aggiornarsi: l’associazione, grazie alla precisa e puntuale collaborazione dell’avvocato Matteo Buocristiani, del dottor Daniele Semboloni e della struttura del Cesvot, ha iniziato circa due anni fa il percorso per il riconoscimento quali Enti del Terzo Settore e gli otto rioni hanno modificato le proprie strutture amministrative, adeguando i propri statuti al regolamento in vigore trasformandosi da associazioni di volontariato in associazioni di promozione sociale e richiedendo l’iscrizione al Runts». A oggi tre rioni sono regolarmente iscritti con gli altri che perfezioneranno le pratiche entro la metà del mese di agosto. L’associazione Carnevale Follonichese aggiornerà i propri statuti non appena completate le iscrizioni dei rioni e diventerà essa stessa associazione di promozione sociale ma a differenza dei rioni acquisirà anche la personalità giuridica, atto necessario per accedere a benefici governativi.
«Per i rioni ci sarà un aggravio di compiti burocratici specialmente nelle comunicazioni e nella trasparenza – continua l’associazione – ma ci sarà come contropartita la possibilità di usufruire di agevolazioni fiscali, di poter ricevere contributi da enti pubblici e poter ricevere erogazioni liberali da privati che potranno essere dedotte dalle singole denunce dei redditi annuali. Il percorso dovrebbe completarsi entro la fine del 2023, a quel punto la struttura del Carnevale Follonichese raggiungerà il massimo grado di trasparenza confermandosi tra le più importanti manifestazioni che si svolgono in città e continuando a svolgere un importantissimo ruolo sociale di aggregazione oltre ad essere un attrattiva turistica di primo piano in un periodo dell’anno in cui il turismo stagionale non può essere presente, garantendo un importante afflusso di presenze anche per le attività commerciali cittadine».
«Infine – concludono gli otto rioni – oltre alle manifestazioni carnevalesche l’associazione e i rioni sono continuamente presenti in molteplici attività di volontariato al servizio del cittadino, anche nell’organizzazione di eventi di solidarietà o di aggregazione sociale per tutto l’anno e il riconoscimento di Enti del Terzo Settore non potrà che far crescere ulteriormente lo spessore di tutto il mondo carnevalesco follonichese».