MANCIANO – “Attività che non riescono a smaltire i rifiuti perché le bocchette dei nuovi cassonetti sono troppo piccole, anziani che non riescono ad aprirle perché sono troppo pesanti, persone di bassa statura che fisicamente non arrivano alle aperture e che in assenza di pedale sono costretti ad appoggiare il sacchetto in terra accanto alle postazioni per poi essere accusati di inciviltà, molte postazioni con le bocchette rivolte filo strada con pericolo di essere investiti”.
Queste sono solo alcune delle numerose problematiche che i cittadini hanno illustrato durante l’assemblea pubblica di ieri, 24 luglio, organizzata dal gruppo consiliare di minoranza a Manciano.
“Chiediamo all’assessora Vignali – dice il gruppo – di recepire queste richieste di aiuto e di non chiudersi a riccio per difendere il proprio operato. Alle difficoltà che sono emerse, peraltro ampiamente prevedibili, l’ assessore deve rispondere con adeguate soluzioni”.
“Come gruppo consiliare di minoranza, da sempre sosteniamo che sarebbe stato più virtuoso orientarsi verso un sistema di raccolta differenziata porta a porta nei centri abitati e di prossimità nelle zone aperte, come avviene in tutte le realtà più evolute. L’assessora di Fratelli d’Italia invece ha deciso di intraprendere una strada diversa e il risultato attuale è catastrofico. Da Marsiliana a Manciano si registrano ben quattro sistemi di raccolta differenti che comportano un disservizio importante e una ripetizione dei costi, ingenerando nell’ utenza grande confusione; il capoluogo riversa in condizioni di sporcizia insostenibili”.
“Chiediamo al sindaco Morini che venga convocato un consiglio comunale apposito alle 21 presso il Nuovo Cinema Moderno per dibattere su questo argomento come unico punto all’ordine del giorno. Infine ringraziamo tutti i cittadini che sono intervenuti all’assemblea – la democrazia è partecipazione – e come gruppo consiliare invitiamo la popolazione a riappropriarsi del proprio diritto e dovere di essere parte attiva nella vita pubblica del nostro amato Comune di Manciano”.