GROSSETO – Primo giorno per Leonardo Menichini alla guida del Grosseto. Il quarto tecnico della travagliata stagione biancorossa, cerca di dare la svolta decisiva risollevando la squadra dall’ultimo posto in classifica. «Salvarsi sarà un’impresa – spiega Menichini (a destra nella foto) -, dobbiamo costruire il nostro risultato un passo alla volta, partita dopo partita, rosicchiando punto dopo punto ai nostri diretti avversari. Ho detto ai miei giocatori di non guardare la classifica, perché qualcuno potrebbe avvilirsi. Per il resto ho un pila di dvd da vedere per farmi un’idea concreta della squadra il più in fretta possibile». Il tecnico arriva a Grosseto accompagnato da Andrea Bonatti, preparatore atletico e vice allenatore.
«E’ l’uomo giusto per il Grosseto – osserva il diesse Pietro Tomei (a sinistra nella foto) -, ha serietà, credibilità, ma soprattutto è un allenatore abituato a lavorare in situazioni difficili». L’analisi del direttore sportivo si sposta poi sull’imminente mercato di gennaio: «abbiamo 31 giocatori in rosa, decisamente troppi, ma il problema è anche andare a prelevare gli acquisti mirati. Dobbiamo stare attenti, perché a gennaio possiamo anche peggiorare se non prendiamo i giocatori giusti. Tuttavia il nostro mercato sarà tragico, non sono molti i giocatori disposti a venire a giocare per l’ultima in classifica».
Sia il tecnico che il direttore sportivo, si uniscono per lanciare un appello ai tifosi: «gli allenatori e i direttori sportivi passano, ma il Grosseto resta, e il Grosseto è dei tifosi. Per questo chiediamo che stiano vicini alla squadra in un momento così difficile. Siamo vicini al dramma sportivo e insieme lo vorremmo evitare».