MASSA MARITTIMA – Per il quarto anno consecutivo Massa si conferma “Comune ciclabile”. Nei giorni scorsi è avvenuta la consegna ufficiale della bandiera gialla all’amministrazione comunale da parte della Fiab, Federazione italiana ambiente e bicicletta.
“Il Comune di Massa Marittima – spiega il vicesindaco Maurizio Giovannetti – ha visto accolta per la prima volta nel 2020 la richiesta di far parte dei Comuni ciclabili, entrando nel circuito delle città italiane a misura delle due ruote. Un riconoscimento che ci fa estremo piacere e sul quale gioca un ruolo importante il livello raggiunto da Massa Marittima in termini di offerta per il cicloturismo, con gli oltre 500 chilometri di sentieri, da percorrere in mountain bike e in e-bike, la varietà dei percorsi proposti e dei servizi specializzati a disposizione dei ciclisti. Più complessa invece, per la morfologia di Massa Marittima, è la mobilità ciclabile in città, ma siamo comunque impegnati nella promozione di iniziative tese a incentivare l’uso della bici”.
Con la consegna della bandiera gialla nelle mani del sindaco Marcello Giuntini, sta per entrare in dirittura d’arrivo la sesta edizione dell’iniziativa della Federazione italiana ambiente e bicicletta, che vedrà nel prossimo fine settimana l’assegnazione virtuale dei riconoscimenti all’ultimo gruppo di Comuni.
“Entrata alla terza edizione, Massa Marittima si conferma Comune ciclabile per il quarto anno consecutivo – commenta Angelo Fedi di Fiab Grosseto -. Bene la promozione dei tanti eventi sportivi legati alla bicicletta e la sperimentazione del pedibus in occasione dell’evento nazionale ‘Tutti a scuola a piedi o in bicicletta’. Sperimentazione che andrebbe estesa a più settimane, se non renderla permanente, mettendo così in campo un vero e proprio servizio di trasporto pubblico collettivo che aiuti i bambini e le bambine ad acquisire la consapevolezza che una mobilità diversa da quella a motore è possibile e divertente”.
“Ogni anno l’asticella si alza, mantenere o aumentare la performance di valutazione non è banale e, vista la consistente presenza di cicloturisti in buona parte dell’anno, forse anche per Massa Marittima sono mature le condizioni per dare inizio alla pianificazione di una rete ciclabile comunale. La legge 2-2018 ha rivisto la classificazione delle strade comunali e vicinali a basso traffico istituendo la strada urbana ciclabile (E-bis) e le strade ciclabili o strade 30 extraurbane (F-bis) – conclude Fedi – strade che già oggi rappresentano percorsi frequentati da bikers e camminatori e che, accertandone il rispetto dei requisiti minimi e con una segnaletica adeguata, possono diventare parte integrante di una rete ciclabile offrendo maggiore sicurezza agli utenti a piedi ed in bicicletta, sia per i residenti che per i turisti”.