GROSSETO – Missione salute per Acquedotto del Fiora. Nell’ambito del suo impegno per il benessere della comunità e del territorio, AdF mette al centro le persone e rivolge lo sguardo anche alla prevenzione oncologica. Nasce così una nuova iniziativa che vede insieme AdF e la Lilt (Lega italiana lotta ai tumori) di Grosseto, associazione che opera senza fini di lucro per la promozione della prevenzione dei tumori, screening oncologici e le connesse attività di natura socio-sanitaria e assistenziale.
AdF ha scelto così di sostenere, con un contributo di 5mila euro, la preziosa attività della Lilt che, grazie ai volontari, è impegnata con grande professionalità e generosità nel diffondere la “cultura della prevenzione” primaria (stili e abitudini di vita), secondaria (diagnosi precoce) e terziaria, con particolare attenzione verso il malato, la sua famiglia, la sua riabilitazione e il suo reinserimento sociale.
“A nome di tutta la Lilt Grosseto ringrazio AdF per questo generoso contributo – dichiara Renzo Giannoni, direttore della Lilt – che utilizzeremo per rafforzare ancora di più la nostra mission, a partire dalla crescente dotazione di macchine elettromedicali. AdF diventa così un nostro partner sostenitore di importanza strategica, insieme possiamo fare cose importanti per la diffusione della cultura della prevenzione, ad oggi l’arma più efficace per vincere il cancro”.
Poi prosegue: “Facciamo tre tipi di prevenzione oncologica: primaria, sugli stili di vita, secondaria con l’erogazione di screening che va dalla senologia, alla ginecologia, dalla dermatologia al cavo orale, dall’urologia alla gastroenterologia. E infine terziaria con la riabilitazione del malato con sostegni psicologici e riabilitazione post operatoria”.
“A maggio abbiamo fatto 398 visite dermatologiche per la mappatura dei nei e abbiamo in corso accordi con associazioni di categoria come i coltivatori diretti che sono esposti al s0le e agli agenti chimici”.
“I prezzi per le prestazioni sono simbolici. La tessera (annuale) costa 30 euro, e per una mappatura dei nei, ad esempio, è richiesto un contributo di 25 euro” continua.
“In Italia siamo presenti in 106 province con 400 ambulatori, ma ciascuna Lilt si autofinanzia. Quello che viene donato qui resta sul territorio. I medici, tutti volontari, percepiscono solo un rimborso spese. Abbiamo circa 2mila soci, un bel risultato se si considera che siamo ripartiti ad agosto con l’attività”.
Barbara Bricca coordinatrice delle attività del centro, precisa: “La parte fondamentale è il lavoro di diffusione dell’importanza della prevenzione. Educare le persone a non avere paura di fare controlli”.
“Siamo al servizio della comunità e la salute per noi è una missione morale e deontologica – spiega il presidente di AdF Roberto Renai -. Con questo progetto sosteniamo una realtà attiva che sul territorio si impegna molto per la prevenzione oncologica e l’assistenza dei malati. Acqua e salute si tengono per mano e speriamo di fare tanta strada insieme. Prevenire è vivere”.
“C’è grande bisogno di uomini e donne che si occupino, come fa la Lilt, del bene della collettività – sottolinea il vicepresidente di AdF Roberto Baccheschi – AdF è da sempre vicino a chi ha a cuore il benessere dei cittadini, che costituisce una delle mission aziendali, forse la più eticamente importante”.
“AdF è attenta ai bisogni della comunità e del territorio – afferma l’Amministratore Delegato di AdF Piero Ferrari e sempre pronta a dare il proprio contributo per garantire il benessere della collettività, con particolare attenzione alla tutela della salute individuale e collettiva e dell’ambiente in cui viviamo. Anche questo vuol dire essere volano di sviluppo e mettere al centro le persone”.
L’obiettivo della LILT, insieme alla prevenzione, è anche quello di costruire attorno al malato oncologico una rete di solidarietà, di sicurezza e di informazione, oltre a fornirgli un centro diagnostico di qualità. Attualmente gli screening preventivi che la Lilt effettua sono: senologia (mammografia, ecografia); mappatura nei; cavo orale; ginecologia (visita, ecografia e paptest); urologia (visita, ecografia); ecografia addominale.