SCANSANO – Si è inaugurato oggi il Giardino della Legalità, dedicato alla memoria di Nadia e Caterina Nencioni, le sorelline uccise dalle bombe ai Georgofili. Vittime innocenti delle mafie, come gli altri a cui è stato dedicato, uno per ciascuno, un melograno.
Oltre ai due alberi dedicati alle bambine, infatti, nel giardino sono stati messi a dimora altri melograni, in memoria di Peppino Impastato, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Carlo Alberto Dalla Chiesa e Pippo Fava. Un’altra pianta è stata dedicata alla memoria del prefetto Sodano. L’iniziativa è stata organizzata all’Auser di Scansano, con il patrocinio del Comune di Scansano ed ha visto la presenza di Teresa Fiume, zia delle piccole Nencioni e sorella della madre, uccisa con il marito e le figlie nello stesso attentato. Libera a Grosseto, per la quale era presente la referente Roberta Giorgi, e Teresa Fiume sono state premiate all’Auser per l’impegno nella lotta alle mafie durante una cerimonia che si è svolta nella Cantina dei Vignaioli di Scansano, alla presenza delle autorità locali, dell’Auser provinciale e delle forze dell’ordine, già presenti all’inaugurazione del giardino.
L’ evento si é svolto in occasione della seconda edizione del Memorial sorelle Meciani, due giovani volontarie ospedaliere, morte durante il bombardamento di Scansano del 10 giugno 1944. Il Memorial, promosso dalla stessa Auser di Scansano, da questa edizione, sarà dedicato alla lotta alle mafie e, in tal senso, verranno realizzati Giardini della Legalità in ogni frazione del comune. Una decisione condivisa e sostenuta dall’amministrazione di Scansano.
La sindaca Bice Ginesi, infatti, ha ribadito il proprio interesse sui temi della legalità e del contrasto alla mafie e ha comunicato pubblicamente l’adesione ad avviso pubblico. Libera a Grosseto ringrazia per l’invito e per l’importante riconoscimento il presidente dell’Auser di Scansano, Carlo Pellegrini e il vicesindaco di Scansano, Matteo Ceriola, per il grande impegno che ha dedicato a questo progetto.