GROSSETO – Dal 17 luglio al 9 settembre sarà possibile presentare le domande di finanziamento per l’anno 2023 a valere sul “Fondo per il turismo sostenibile” introdotto con la legge di bilancio 2023.
«La misura – afferma Confcommercio Grosseto – prevede la concessione di finanziamenti non superiori al 50% delle spese sostenute per la realizzazione di progetti (il cui costo non potrà essere inferiore a 50.000 e non potrà superare i 200.000 euro) volti a promuovere forme di turismo sostenibile, nei limiti delle risorse disponibili, pari a 3,96 milioni di euro per l’anno 2023. Tra i requisiti, le imprese devo essere in contabilità ordinaria ed aver chiuso almeno due bilanci».
«Tra i soggetti beneficiari, figurano Alberghi e strutture simili, Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni, Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte, Ristoranti e attività di ristorazione mobile, Bar e altri esercizi simili senza cucina, Noleggio di autovetture ed autoveicoli leggeri, Noleggio di attrezzature sportive e ricreative e di mezzi di trasporto marittimo e fluviale, Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator, Attività sportive, Gestione di stabilimenti balneari, Stabilimenti termali ecc».
«Come si legge nel bando, le proposte progettuali dovranno riguardare almeno una delle tipologie di intervento indicate, tra le quali si segnalano: ideare, realizzare e promuovere percorsi turistici innovativi utili a ridurre il sovraffollamento turistico delle aree a maggior afflusso turistico; ideare e promuovere itinerari che valorizzino l’intero patrimonio turistico del territorio, includendo aree e attrazioni distanti dai percorsi convenzionali con maggiore afflusso turistico e dal centro cittadino, mediante il potenziamento dei servizi connessi alla veicolazione dei turisti verso le aree con minore densità turistica; promuovere la ricettività turistica nelle aree con minor densità turistica di destinazioni turisticamente molto affollate, mediante progetti atti a riqualificare e riconvertire zone periferiche di realtà urbane o favorendo il turismo rurale e la nascita di nuove attrazioni e mete turistiche» prosegue la nota dell’associazione di categoria.
«Ai sensi dell’art. 7, sono ammissibili le spese funzionali al progetto concernenti, tra l’altro: opere edili e spese di progettazione, tra cui la ristrutturazione edilizia (a condizione che il soggetto proponente sia proprietario dell’immobile o ne abbia comunque la disponibilità effettiva – per mezzo di titolo giuridico debitamente registrato – per un periodo non inferiore a 10 anni; acquisto di impianti, macchinari, strumenti, arredi, hardware e attrezzature nuove; costi per servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione».
La Confcommercio è già pronta ad accogliere le domande. «Il nostro Ufficio Bandi resta a disposizione per chi vuole avvalersi dei nostri servizi – spiegano dall’associazione – inviando una richiesta via email a finanza.agevolata@confcommerciogrosseto.it. E’ necessario indicare nella e-mail nominativo e numero di telefono per essere richiamati».