MARIA DI GROSSETO – Sarà il Porto della Maremma a Marina di Grosseto il luogo di partenza e di arrivo del viaggio in barca a vela del giornalista Massimo Canino che in quattro mesi racconterà le perle del nostro mare raccogliendo le storie nel libro “FRONTEMARE” edito da Minerva.
Dopo la presentazione istituzionale del grande progetto “Lungo la Toscana e il suo arcipelago” a Palazzo Strozzi Sacrati con il presidente della Regione Eugenio Giani, l’assessore alle infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli e l’assessore al turismo Leonardo Marras, il 5 giugno si è svolto un incontro con la stampa, le istituzioni e le autorità a bordo della barca a vela Mary Bird VII lungo la banchina F del Porto della Maremma.
Presenti: la Senatrice Simona Petrucci, gli Assessori regionali Leonardo Marras e Stefano Baccelli, il Presidente nazionale ASSONAT Luciano Serra e l’Assessore comunale di Grosseto Erika Vanelli, La data non è casuale e non solo perché è la vigilia del viaggio di Massimo Canino ma anche perché il 5 giugno è la Giornata Mondiale dedicata all’Ambiente e il Porto della Maremma con la sua presidente Sabrina Lentini è da sempre impegnato nel rispetto e nella tutela del mare e nella promozione di comportamenti e scelte sostenibili ed ecologiche.
“Siamo onorati di partecipare a questo grande progetto dell’amico e giornalista Massimo Canino – dice Sabrina Lentini, presidente della Marina di San Rocco, la società che gestisce il Porto della Maremma – Da anni il Porto della Maremma gode del prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu, ottenuta anche per il 2023, e dal 2019 è Plastic Free. Il nostro impegno per il rispetto della natura è sempre stato massimo, a tutela dell’immenso bene comune che è il mare. Il viaggio di Massimo Canino contribuirà non solo a raccontare le storie di chi vive “il porto” ma anche a esaltare quelle buone pratiche ambientali che rappresentano il futuro anche del turismo di mare!”
“Il momento storico che stiamo vivendo – ha commentato Luciano Serra, presidente di ASSONAT e con una lunghissima esperienza nella gestione della portualità in Italia – ci porta a credere con attenzione e determinazione a una portualità turistica che affina ogni anno strategie di gestione del territorio verso un turismo eco-sostenibile. La nautica è un volano dell’economia del territorio fondamentale che nell’ambito del turismo del mare rappresenta per il diportismo un’avventura esperienziale unica per la scoperta delle bellezze costiere, ma anche dei paesaggi dell’entroterra, caratterizzati da storia, arte, cultura, artigianato locale e prodotti tipici. Per questo il progetto di Massimo Canino porta avanti obiettivi e suggestioni che da sempre anche il Porto della Maremma persegue”.
Il progetto “Lungo la Toscana e il suo arcipelago” è il viaggio che Massimo Canino farà a bordo della Mary Bird VII con lo skipper Leonardo Consortini dal 6 giugno al 22 settembre, con partenza e arrivo al Porto della Maremma e prevede la sosta in 18 porti per alcuni giorni per promuovere i temi dell’iniziativa attraverso la convocazione di conferenze stampa, incontri con i diportisti, con i residenti, e i giovani aspiranti velisti. Il programma prevede anche la realizzazione di materiale multimediale e social e la distribuzione di materiale informativo/educativo riguardante l’ecologia, l’ambiente e l’economia sostenibile. Gli obiettivi sono quelli di far conoscere meglio la Toscana, il suo arcipelago e la sua costa, sensibilizzare l’opinione pubblica verso i temi legati all’ambiente e al rispetto del mare.
Al termine del viaggio verrà inoltre pubblicato da edizioni Minerva il libro “FRONTEMARE… Storie straordinarie dai porti di Toscana”, con la prefazione del presidente Eugenio Giani. Il volume conterrà storie di vita dei toscani incontrati lungo il percorso da Massimo Canino. Parte del ricavato dalla vendita del libro FRONTEMARE verrà devoluto dall’autore all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
“Il mare e il giornalismo da sempre per me due grandi passioni – ha detto Massimo Canino, protagonista del viaggio e autore del libro in programma – Desidero che attraverso la realizzazione di questo progetto, possano finalmente convivere, ma non solo, divengano addirittura complementari e sinergiche tra di loro.