GROSSETO – Risultato straordinario per gli aquilotti (anni 2012-13) della biancorossa Grosseto, che si sono aggiudicati il secondo posto nel torneo internazionale di minibasket, disputato dal 29 aprile al 1 maggio a Castelnuovo Garfagnana (Lucca). La squadra allenata dal coach Claudio Busonero è stata battuta in una combattutissima finale dai lituani del Wkm Vilnius dopo aver sconfitto in semifinale i croati del KK Zadar e aver vinto tutte le sfide del girone C, classificandosi al primo posto a punteggio pieno. Gli aquilotti della Biancorossa hanno avuto la meglio, nell’ordine, sul Basket club 79 Arbedo (Svizzera), sui padroni di casa del Cefa basket e sull’Eteila Aosta.
La squadra era giunta alle fasi finali del torneo internazionale dopo essersi classificata al secondo posto del torneo regionale a 16 squadre.
Grande la soddisfazione dunque per la Biancorossa Grosseto, i cui atleti in futuro vestiranno la maglia della Pallacanestro Grosseto grazie ad una sinergia che va avanti da oltre 10 anni.
“I ragazzi hanno dato anima e cuore e la vittoria finale è sfumata davvero per poco ma siamo orgogliosissimi di loro, dell’impegno che hanno messo, del senso di squadra e delle capacità tecniche dimostrate – dicono dalla società – Il merito va ad ognuno di questi quindici leoncini e al loro coach Claudio Busonero, ma anche alle famiglie che li supportano e che credono in questo progetto. Far vivere a dei ragazzini di dieci anni un’esperienza tanto intensa come sono state le tre giornate in Garfagnana – continuano dalla società biancorossa – è un investimento sulla loro crescita umana e sportiva. I ragazzi si sono confrontati con coetanei provenienti da varie zone d’Italia e d’Europa, hanno condiviso i pasti, hanno tirato fuori carattere, hanno creduto nelle loro capacità. E’ davvero una bellissima soddisfazione”.
Il torneo internazionale di minibasket di Castenuovo Garfagnana era alla sua trentesima edizione. Organizzazione impeccabile, grande senso di accoglienza e ottimo livello agonistico. Peraltro i ragazzi hanno avuto modo di conoscere una leggenda del basket italiano come Giacomo “Gek” Galanda, giocatore della nazionale per molti anni, con cui ha vinto l’argento agli Europei del 1997, l’oro agli Europei del ’99 e il secondo posto alle Olimpiadi del 2004, manifestazione in cui venne inserito nel quintetto ideale.
“Anche queste – concludono dalla società – sono importanti occasioni per i ragazzi di misurarsi con atleti di fama, che oltre a regalare emozioni, avvicinano i giovanissimi a figure che rappresentano sicuramente dei punti di arrivo che galvanizzano il loro entusiasmo e la loro voglia di crescere”.