FOLLONICA – “Tanta paura e una infermiera sotto shock ricoverata in osservazione al Pronto Soccorso dell’ospedale di Grosseto, per fortuna già dimessa” così la Asl Toscana sud est commenta l’episodio avvenuto a Follonica al punto di primo soccorso.
Un ennesimo atto di violenza contro il personale sanitario che martedì notte ha riguardato due infermiere e una dottoressa del punto di primo soccorso di Follonica.
“Siamo tutti scossi e indignati per questo ennesimo e grave episodio di violenza contro il nostro personale – dichiara Simona Dei direttrice sanitaria della Asl Toscana sud est –, a nome anche di tutta la direzione voglio esprimere la vicinanza e solidarietà a chi ha subito questa violenza assurda”.
“Purtroppo da tempo – prosegue – stiamo assistendo ad un susseguirsi di aggressioni nei confronti di medici, infermieri e operatori sanitari, ma episodi di violenza sono segnalati anche su avvocati e insegnanti, quindi un fenomeno che riguarda diversi settori della società civile. In tutti questi casi violenza verbale e fisica non sono altro che due facce della stessa medaglia”.
“Il nostro poi non è un problema solo della sanità – ammonisce Dei -, le aggressioni e le violenze negli ospedali e nei luoghi di cura riguardano tutte le istituzioni e bisogna lavorare insieme per evitare il ripetersi di fatti dolorosi e tragici come l’omicidio della dottoressa Capovani a Pisa”.
“Siamo amareggiati ma anche orgogliosi della grande squadra di professionisti che ogni giorno, malgrado questi episodi – conclude Simona Dei -, svolgono il proprio lavoro con passione e competenza per garantire il diritto alla salute di tutti”.